Energia Plus

Ecomondo e Rimini Fiera: nuovi orizzonti a Mosca per le aziende italianeERT

Tutto è pronto per la seconda edizione di Ecomondo Mosca, workshop promosso da Rimini Fiera e CMP & Partners LLP, in collaborazione con D&E, Diritto & Economia in Russia e nella CSI, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare ed il contributo della Regione Emilia Romagna.

L’iniziativa si svolgerà dal 22 al 24 maggio 2007 a Mosca, presso l’Hotel Radisson sas Slavyanskaya, e garantirà a circa trenta aziende italiane che operano nel settore dell’ambiente, un dialogo diretto con 120 tra le principali imprese e istituzioni russe, con specifico riferimento alla filiera completa di tre macro-segmenti: aria, acqua e smaltimento rifiuti.

Alla cerimonia inaugurale sarà presente, come rappresentante ufficiale del Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare – Onorevole Alfonso Pecoraio Scanio – il suo Consigliere, Anna Sanchi. Numerose le autorità che interverranno, a testimonianza dell’importanza che l’iniziativa di Rimini Fiera ha assunto nella regione russa: Duccio Campagnoli assessore alle attività produttive dell’Emilia Romagna, Lorenzo Cagnoni presidente di Rimini Fiera, Andrea Agostinone amministratore delegato CMP & Partners, Roberto Pelo direttore Ice Mosca, Vittorio Claudio Surdo Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa, Mikahil C. Zalikanov Deputato della Duma e Presidente del Consiglio Superiore per l’Ecologia, Leonid A. Bochin Ministro dell’Ecologia del Governo di Mosca, Yuri Petrovic Ministro delle risorse naturali e ambiente della Federazione Russa.

La prima giornata vedrà lo svolgersi di un seminario dedicato alla prospettiva di inserimento delle tecnologie italiane in Russia e in particolare a Mosca; gli interlocutori scientifici saranno rappresentati dal prof. Valery Petrosyan, della Università Lomonosov di Mosca e dal prof. Luciano Morselli, dell’Università di Bologna – sede di Rimini e coordinatore scientifico di Ecomondo. Al seminario interverrà, fra gli altri, anche Giancarlo Longhi, direttore generale di Conai, oltre al direttore generale di Rimini Fiera Piero Venturelli. Prevista anche la partecipazione di istituti di credito, sia italiani sia russi e le testimonianze di imprese italiane che hanno avviato progetti grazie al precedente workshop Ecomondo, nel 2006.

In particolare, sarà firmata una carta di intenti sottoscritta dal presidente del Corso di laurea in Tecnologie Chimiche per l’Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti – Facoltà di Chimica Industriale e responsabile scientifico del Laboratorio a Rete Regionale LITCAR, prof. Luciano Morselli, dal preside della Faculty of Ecological Engineering of the Moscow State University of Environmental Engineering, prof. Dimitri Baranov e dal presidente del Polo Scientifico Didattico di Rimini dell’Università di Bologna, prof. Gianfranco Capodaglio. Con l’avallo della Regione Emilia Romagna sarà definito un programma di scambi tra ricercatori italiani del Centro Aster e ricercatori della Università Lomonosov, finalizzato a progetti di applicazione presso aziende locali.

Dopo i primi appuntamenti seminariali, Ecomondo Mosca entrerà nel vivo degli appuntamenti mirati one to one e delle trattative commerciali. Le trenta imprese italiane incontreranno 120 imprese selezionate da un gruppo iniziale di 540, per un giro d’affari di un miliardo di euro. I principali settori coinvolti riguardano soprattutto le soluzioni e sistemi avanzati nel trattamento dei rifiuti, le bonifiche dei suoli (vanno affrontate le ricadute dell’intensa attività delle aziende chimiche, petrolifere e farmaceutiche), l’eliminazione dei rifiuti solidi, la depurazione e il trattamento delle acque. Infine La giornata di giovedì 24 maggio sarà dedicata alla visita di siti di aziende moscovite. In particolare, Ekotekhprom per il trattamentro di rifiuti urbani e Mosvodokanal per il trattamento di acque potabili e acque reflue.

“Questa nuova missione in Russia delle imprese italiane, organizzata da Rimini Fiera – spiega il presidente della spa riminese, Lorenzo Cagnoni – consolida il cammino avviato oltre due anni fa e rappresenta una modalità di intervento efficace e moderna”.