Sarà un Ecomondo ritagliato sempre più su misura delle necessità delle imprese. Il salone internazionale di Rimini Fiera, protagonista nell’area mediterranea per la lunga e articolata filiera dell’ambiente, concentrerà i suoi contenuti sulle soluzioni utili ad incrementare l’efficienza e a ridurre i consumi, fino a definire processi più sostenibili e competitivi sui mercati internazionali.
L’impresa al centro, quindi, già nei contenuti della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, che nelle prime due giornate di Ecomondo (5 e 6 novembre) articoleranno i contenuti intorno al tema guida: “Le imprese per lo sviluppo di una green economy”. La sessione di apertura guarderà al semestre UE a guida italiana per spronare ad un cambio di passo nelle politiche comunitarie, poi sarà la volta delle sessioni tematiche di approfondimento e, nella seconda giornata, proprio il mondo delle imprese sarà protagonista, anche con la diffusione dell’annuale Rapporto Green Economy 2014 (promosso da Fondazione Sviluppo Sostenibile ed Enea) contenente una preziosa indagine condotta in collaborazione con le imprese per impostare una prospettiva di ‘crescita green’.
Proprio nella direzione di fornire risposte concrete alle imprese, Ecomondo ha organizzato due ‘Focus Paese’ dedicati a Cina e Russia.
Mercoledì 5 novembre, è in programma un incontro dedicato alle prospettive di business in quest’ultimo Paese. Alla sala Reclaim Expo si terrà infatti “Environmental Focus on Russia. Needs and prospectives”, appuntamento a cura dell’organizzazione indipendente e no profit International Center of the Best Environmental Technologies (Russia, Mosca) in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico di Ecomondo. La conferenza individuerà le migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti e bonifiche dei siti contaminati, utili al management delle imprese russe e allo scopo di mettere in contatto le imprese italiane con opportunità concrete di appalti e di attività in Russia.
Venerdì 7 novembre, in collaborazione con la Fondazione Italia-Cina, la Camera di Commercio Italo-Cinese e In3act, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Cina, si svolgerà invece l’appuntamento dal titolo “Le opportunità in Cina per le aziende Italiane del Greentech”. Nei prossimi anni si prevedono investimenti di 1,5/2 trilioni di dollari nei settori Greentech e sebbene la Cina possieda già buone tecnologie, le nuove normative molto stringenti fanno sì che esistano segmenti di soluzioni e tecnologie interessanti per le aziende italiane.
Infine, sempre venerdì 7, il tradizionale Premio Sviluppo Sostenibile valorizzerà le imprese che, in un panorama di partecipanti sempre più numeroso e qualificato, hanno espresso i più alti livelli di innovazione.
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