Continua a superare se stessa la kermesse internazionale di Rimini Fiera dedicata alla green economy che in questa edizione ha ospitato gli Stati Generali della Green Economy, fortemente voluti dal Ministero dell’Ambiente e coordinati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile. Un appuntamento preparato per mesi da gruppi di lavoro che hanno messo insieme 39 associazioni di imprese, con l’esito di 70 proposte di sviluppo della green economy in Italia, alle quali hanno contribuito 1120 esperti.
Di straordinario significato la presenza per due giornate del Ministro Corrado Clini, che ha inaugurato la fiera, ed al quale s’è aggiunta quella del Ministro Corrado Passera nella giornata di giovedì per l’annuncio congiunto dell’avvio del ‘Conto Termico’, ossia 900 milioni di euro per l’efficienza energetica di abitazioni private ed edifici pubblici stanziati dal Governo.
A testimoniare quanto l’impronta ‘green’ sia strategica per tutta l’industria nazionale in una prospettiva di ripresa economica per l’Italia, sono i toni usati nel messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato nella giornata inaugurale per dire che “L’Italia può e deve, senza ulteriori esitazioni, colmare ritardi rispetto agli standard europei e darsi più validi presidi nella difesa dell’ambiente”.
A questi contenuti, Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente hanno aggiunto la rappresentazione di un sistema industriale solido, con oltre 1.200 imprese che nei 16 padiglioni hanno proposto un campionario di soluzioni tecnologiche a dimostrazione di vitalità e competitività su scala internazionale.
Dal cuore espositivo storico, legato al ciclo completo del rifiuto, fino alle nuove frontiere che la cultura del riuso prospetta, il panorama offerto dall’expo è stato molto apprezzato. Il grado di soddisfazione degli espositori è molto alto, testimoniato dal business concluso in fiera e dall’adesione già formalizzata in vista del 2013.
Fra i driver decisivi, quello relativo alla ‘chimica verde’, che Ecomondo ha pienamente integrato fra i contenuti di spicco. Il ruolo di promotori, avuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, da SusChem Italy e Federchimica ha rilanciato l’occasione che le bioraffinerie rivestano un ruolo chiave grazie all’adozione di processi di conversione come quelli biologici e all’uso delle biomasse quali materie prime alternative ai derivati del petrolio. Per l’economia basata su queste filiere si stima un mercato europeo superiore ai duemila miliardi e 21,5 milioni di posti di lavoro. Temi sui quali è intervenuto fra gli altri Christian Patermann, (consulente del governo tedesco).
In vista della prossima edizione dei saloni di Rimini Fiera, due annunci riempiono di ulteriori contenuti l’area espositiva. A quello siglato nei mesi scorsi con Anfia-Sezione Veicoli per Servizi Ecologici per il ritorno di SalVe Salone dei Veicoli Ecologici, che ricompatta a Rimini Fiera l’intero settore fino al trasporto rifiuti, s’è aggiunto l’annuncio per l’apertura della sezione Key Wind, dedicata all’energia eolica. In questo caso l’accordo è stato siglato fra Rimini Fiera e Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento).
Anche sotto il profilo dei contenuti scientifici le giornate della manifestazione sono state molto intense. Agli Stati Generali della Green Economy s’è aggiunto un calendario di 150 eventi con oltre 1.000 relatori il cui filo rosso è stato rappresentato dall’evidenza di prodotti, processi e servizi utili ad uscire dalla attuale crisi economica, ma anche dalla volontà di indirizzare i consumatori a porre la sostenibilità ambientale e i prodotti della Green Economy al centro delle proprie scelte.