L’industria alimentare italiana è un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale per qualità, innovazione e sicurezza. Non sorprende, dunque, che sia anche tra i settori più attenti alla sostenibilità e alla riduzione dei costi, per affrontare le sfide di un settore con consumatori molto esigenti e margini di profitto ristretti. Lo sa bene la Dilillo Food, azienda alimentare moderna, ma basata sulla tradizione di ricette tramandate da anni, che ha recentemente installato un impianto fotovoltaico in grado di ottemperare alla quasi totalità del fabbisogno energetico richiesto dal processo produttivo e dalle esigenze degli uffici dello stabilimento.
Con la sua sede nel cuore del Tavoliere delle Puglie, a Cerignola (FG), Dilillo Food ha una posizione privilegiata che non solo le consente di sfruttare tutti i vantaggi della filiera corta, ma che riesce anche a fare il pieno dell’energia di un impianto fotovoltaico da 99,99 kW, con un rendimento annuo atteso pari a 130 MWh e una riduzione di emissioni di CO2 di ben 65 tonnellate l’anno.
Posizionato sul tetto dello stabilimento su un’area di 500 mq, l’impianto è costituito da 303 pannelli Panasonic da 330 W ciascuno e 2 inverter Sma Core 1, il primo inverter di stringa senza vincoli di installazione su qualsiasi tetto e a terra che grazie ad un design all’avanguardia, consente un’installazione fino al 60% più veloce e al contempo una riduzione del costo operativo totale. L’impianto è completato da un sistema di accumulo che consente all’azienda di non prelevare energia dalla rete elettrica per la maggior parte del tempo, coprendo, così, un fabbisogno energetico pari al 70% e una riduzione dei costi energetici addirittura del 90%.
Consumatori sempre più attenti alle modalità di produzione delle aziende, al percorso della filiera e alle garanzie di sicurezza stanno cambiando profondamente l’industria alimentare, che si dimostra sempre più attenta all’ambiente sia nella propria produzione che nella scelta dei fornitori. I vantaggi sia in termini di miglioramento della reputazione del brand che di riduzione dei costi sono ingenti e chiaramente quantificabili.
La Solenergy2m fondata nel 2005 dall’Ing. Matteo Sgarro e dal Geom. Matteo Cifaldi ha curato la progettazione e l’installazione dell’impianto della Dilillo Food.
L’Ing. Matteo Sgarro ha commentato: “Produrre energia rispettando l’ambiente e utilizzarla nel proprio complesso industriale sta diventando prioritario per le aziende. La tecnologia consente ormai di avere soluzioni affidabili, efficaci e durature, come i prodotti SMA che accordano sempre la nostra preferenza. Soluzioni che consentono con un investimento iniziale di avere molti vantaggi a lungo termine, sia ambientali che economici”.
Basti pensare che il ROI stimato dell’impianto di Dilillo Food è di appena 2 anni, grazie ai benefici fiscali ottenuti dall’azienda, come il credito d’imposta del Mezzogiorno e il Super Ammortamento. Una scelta ambientale, dunque, che può diventare anche fonte di vantaggio competitivo e abilitatore di crescita. Dilillo Food, infatti, grazie alle sue scelte lungimiranti e alla riduzione dei costi è in fase di ampiamento.
Il controllo dell’impianto, infine, è totalmente automatizzato e facile da consultare sia per l’installatore che per il proprietario, grazie alle due applicazioni Sma: Sma 360°, che fornisce una ‘vista’ live dei parametri principali e delle informazioni tecniche aggiornate, consentendo di analizzare nonché prevenire rapidamente i guasti e Sma Energy, che consente a Dilillo Food di visualizzare produzione e consumo di energia in tempo reale, avere sotto controllo autoconsumo e prelievo dalla rete e monitorare i risparmi economici e ambientali.