A soli due anni dal lancio di xStorage Home, Eaton, fornitore di soluzioni all’avanguardia per la gestione energetica, annuncia la versione V2 del suo sistema per l’accumulo di energia all-in-one xStorage Home arricchita di nuove e innovative funzionalità che offrono maggiore flessibilità, adattabilità e potenza agli impianti residenziali, rendendoli sempre più “a prova di futuro”.
“In un mercato globale in continua evoluzione, attento alla sostenibilità e orientato allo smart grid, è importante investire fin da subito in soluzioni predisposte ad accogliere e indirizzare le esigenze e le richieste del futuro. Il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, la liberalizzazione del mercato per la vendita di energia, la diffusione dei trasporti elettrici, la trasformazione degli utenti da semplici consumatori a produttori e la digitalizzazione non fanno altro che confermare l’importanza della produzione da energie rinnovabili e dell’accumulo di energia anche nel settore domestico” ha dichiarato Paolo Tagliabue, Product Marketing Manager div. Energy Storage di Eaton Italia. “Grazie al continuo investimento di Eaton in Ricerca & Sviluppo e alla capacità di recepire e anticipare le esigenze del mercato, siamo ora in grado di offrire ai nostri clienti una nuova evoluzione di xStorage Home in grado di offrire maggiore flessibilità, adattabilità e potenza, oltre a vantaggi sempre più tangibili in termini di economicità e sostenibilità”.
Progettato per massimizzare l’autoconsumo da fotovoltaico e garantire la tranquillità energetica alle abitazioni alimentando i carichi anche in caso di black-out della rete, xStorage Home V2 è una soluzione innovativa e completa che dispone ora di un inverter fotovoltaico ibrido con funzionalità di ultima generazione. Grazie a 2 MPPT di potenza indipendenti – sfruttabile ad esempio nel caso impianti FV su tetti a doppia falda – e tensione di lavoro innalzata, l’inverter permette a xStorage Home V2 di adattarsi meglio a qualsiasi tipo di impianto FV esistente (retrofit) o nuovo, indirizzando anche l’esigenza di incrementare la potenza. Chi decide di investire in sistemi di accumulo e fotovoltaico può, in questo modo, massimizzare la produzione e l’autoconsumo.
Nella versione V2, xStorage Home dispone di una seconda uscita in AC da cui l’inverter può erogare energia e tensione per alimentare i carichi critici in caso di mancanza di rete. Questa nuova funzionalità permette di soddisfare la richiesta degli utenti finali di una maggiore indipendenza dalla rete, soprattutto nei momenti di black-out. È infatti possibile settare in totale semplicità e autonomia il livello di batteria di back-up da conservare.
Contestualmente all’installazione dell’impianto fotovoltaico, aumenta anche il carico elettrico domestico: i sistemi di accumulo, infatti, portano inevitabilmente a una crescente elettrificazione della casa che richiede maggiore potenza. Per indirizzare queste nuove sfide, xStorage Home V2 offre potenza incrementata rispetto alla versione precedente: infatti, dal lato in DC la potenza PV allacciabile aumenta dai 4,8 kW agli attuali 6kW, mentre quella comandabile in AC aumenta fino 5,4 kW.
Inoltre, nelle fasi di carica o scarica batteria, uscita di rete AC o uscita di back-up per EPS, la potenza erogabile non subisce riduzioni ed è sempre disponibile al massimo della potenza PAC nominale: 3,6 – 4,6 – 5,4 kW.
L’utente finale può decidere se installare da subito l’intero sistema oppure se iniziare a installare il solo inverter ibrido – che nella versione V2 può funzionare anche indipendentemente dalla presenza della batteria – e in un secondo momento la batteria. Questa caratteristica va in contro alla richiesta di parte degli utenti che vogliono approcciare l’investimento per gradi. Inoltre, xStorage Home costituisce una soluzione ottimale in termini di efficienza energetica: permette, infatti, di massimizzare l’autoconsumo dell’energia proveniente dal fotovoltaico offrendo agli utenti significativi risparmi sulla bolletta.
Ma la massimizzazione dell’autoconsumo non è l’unica modalità di funzionamento di xStorage Home: il sistema è infatti già idoneo a interfacciarsi con la rete per offrire servizi di bilanciamento della rete (“frequency regulation”) o partecipando a programmi di demand-response che porteranno l’utente a trasformarsi da “consumer” a “prosumer” offrendogli quindi la possibilità di ulteriori ricavi dall’autoproduzione e al contempo di diventare parte attiva e green nella riduzione di CO2.
La gestione di xStorage Home è davvero intuitiva grazie a un’unica interfaccia utente web per il monitoraggio a distanza, utilizzabile sia dagli utenti finali che dagli installatori. I primi possono seguire la generazione e il consumo di energia, mentre i secondi possono effettuare interventi di diagnostica da remoto. A breve le stesse funzionalità saranno disponibili anche su app disponibile per iOS e Android.