Energia Plus

Eaton al collaudo del Pef per gli UpsERT

Eaton, azienda che opera nella gestione della potenza, ha annunciato la sua partecipazione alla fase pilota della valutazione Product Environmental Footprint (Pef) per i Gruppi di Continuità (Ups) sotto la nuova iniziativa ‘Single Market for Green Products’ della Commissione Europea. La Pef è uno dei due approcci proposti nell’ambito dell’iniziativa per stabilire misure di prestazioni ambientali a livello UE per prodotti e organizzazioni. Eaton fa parte di un consorzio di soggetti interessati volontari che partecipano al periodo triennale di collaudo del Pef per gli Ups, che è iniziato il 4 novembre 2013 e che aiuterà a determinare e provare le Product Environmental Footprint Category Rules (PefCR) per l’intera UE, i relativi sistemi di conformità e verifica e i metodi di comunicazione.

Oggi, le aziende che vogliono sottolineare le prestazioni ambientali dei loro prodotti in più di uno stato membro UE devono affrontare numerosi ostacoli. Devono scegliere fra un’ampia gamma di metodi e iniziative promosse dai governi locali e progetti privati, che possono variare da Paese a Paese, e possono quindi trovarsi a pagare costi multipli per fornire informazioni ambientali. Possono inoltre dover affrontare la diffidenza dei consumatori, confusi dalle differenti informazioni che rendono difficile un confronto dei prodotti.

Cyrille Brisson, Vicepresidente della Divisione Qualità della Potenza Emea di Eaton, commenta: “Secondo un recente rapporto dell’Eurobarometro, solo il 6% dei cittadini UE crede completamente alle affermazioni dei produttori circa le prestazioni ambientali dei loro prodotti. Considerando che il mercato globale dei beni e servizi a bassa emissione di carbonio nell’ambiente era stimato in 4,2 trilioni di euro nel 2012, con una quota di mercato delle aziende UE pari al 21%, le proposte in fase di prova sotto l’lniziativa Single Market for Green Products hanno un enorme potenziale per contribuire ad assicurare un’economia sostenibile offrendo trasparenza e chiarezza. In Eaton siamo veramente lieti di vedere che il settore degli Ups è stato riconosciuto e selezionato per questo progetto e il nostro coinvolgimento nelle fasi di prova sarà un aspetto importante del nostro impegno costante verso le iniziative verdi e i prodotti compatibili con l’ambiente”.

L’Iniziativa supporta gli sforzi internazionali verso un maggiore coordinamento nello sviluppo metodologico e nella disponibilità dei dati. I metodi Product Environmental Footprint (Pef) e Organisation Environmental Footprint (Oef) sono stati preparati dal Centro di Ricerca Congiunto della Commissione Europea. Si tratta di metodi basati sulla valutazione del ciclo di vita (Lca), pertanto possono coprire gli impatti ambientali e indicare opportunità di miglioramento dall’estrazione delle materie prime alla smaltimento dei prodotti (o di un portafoglio di prodotti nel caso di organizzazioni). Le credenziali Eaton per il suo coinvolgimento nella fase pilota del metodo Pef sono ulteriormente enfatizzate dal fatto che l’azienda ha recentemente avviato una valutazione dettagliata del ciclo di vita della sua gamma di Ups 93PM, i cui dettagli sono disponibili sulla sezione Power Quality del sito.

 

Eaton: http://www.eaton.eu