East Capital, società specializzata nei mercati emergenti e di frontiera, cambia la strategia del fondo East Capital China per puntare alle opportunità legate alla tematica ambientale, presentando la strategia East Capital China Environmental che mira a cogliere il contesto favorevole per gli investimenti derivanti dalle sfide ambientali della Cina.
Il fondo, un veicolo Ucits domiciliato in Lussemburgo, è stato lanciato nel 2007 e ha ricevuto nei primi mesi del 2015 l’approvazione a investire fino al 100% in A-shares tramite lo Stock Connect program. Dal 18 gennaio 2016 il fondo investirà principalmente in emittenti i cui prodotti, servizi, tecnologie e infrastrutture portino soluzioni sostenibili di sviluppo rispetto alle sfide ambientali in Cina. L’universo d’investimento, che consiste in titoli azionari cinesi onshore (A-shares) e offshore, comprende settori come quelli dell’energia pulita, dell’efficienza energetica, dei trasporti puliti, dell’acqua e dell’aria pulita, dei beni ambientali e dell’agricoltura sostenibile. Il fondo è autorizzato alla distribuzione in Italia e già presente sulle maggiori piattaforme di distribuzione quali Fineco e Allfunds.
“La lotta contro l’inquinamento è un trend fondamentale e strutturale in Cina ed è diventata anche una priorità del governo. Questo implica un forte sostegno politico e grandi investimenti, nonché una più rigorosa applicazione delle normative per le società non environmental friendly. La Cina è il maggior mercato al mondo per le tecnologie pulite e l’universo d’investimento dei titoli del settore ambientale consiste di società innovative dalla rapida crescita e spesso futuri protagonisti mondiali”, ha detto Karine Hirn, Partner di East Capital.
Il fondo è gestito dal Responsabile per gli Investimenti (Cio) e partner di East Capital, Peter Elam Håkansson, supportato da un team di esperti locale basato a Hong Kong e guidato da François Perrin. Quest’ultimo è stato in precedenza Responsabile per la Cina Continentale di BNP Paribas Investment Partners Asia e, unitosi recentemente a East Capital, ha aggiunto una notevole esperienza nella gestione delle tecnologie pulite e dei fondi ambientali.
“Il nuovo fondo consente un’esposizione a un tema d’investimento molto attraente e, allo stesso tempo, offre anche interessanti opportunità di investimento grazie alla valutazione di arbitraggio tra i titoli azionari onshore e quelli offshore trasversalmente alla catena di creazione di valore. La nostra abilità di investimento nel mercato cinese delle A-shares, combinato con il background e le conoscenze uniche di François Perrin, sono fondamentali per questa strategia”, ha aggiunto Karine Hirn, Partner di East Capital.
East Capital è stata la prima società di gestione patrimoniale in Nord Europa a ricevere la licenza da parte della Qfii per fornire l’accesso al mercato azionario cinese onshore (A-shares) e, nel marzo 2015, il primo asset manager a ricevere l’approvazione da parte della Cssg del Lussemburgo, per il fondo East Capital China Fund, a investire fino al 100% in titoli A-shares tramite lo Stock Connect program.