Nel primo trimestre 2002 Dsm ha realizzato un utile operativo di 93 milioni di euro, superiore di 27 milioni di euro rispetto al quarto trimestre 2001 (su base comparata, vale a dire corretto con l’utile relativo a Energie Beheer Nederland, EBN).
L’utile delle attività ordinarie al netto delle imposte è stato pari a 68 milioni di euro, il che risulta di 38 milioni di euro (36%) inferiore rispetto al primo trimestre 2001, ma di 12 milioni di euro (21%) superiore rispetto al quarto trimestre 2001.
In merito alla cessione di Dsm Petrochemicals a Sabic il Consiglio di fabbrica e i sindacati hanno emesso un parere positivo. La chiusura della transazione è prevista per la fine di giugno.
Le vendite nette relative al primo trimestre 2002 sono state pari a oltre 1,8 miliardi di euro, mostrando una flessione del 14% rispetto al primo trimestre 2001. La causa principale di questa flessione è stata rappresentata da un forte calo dei prezzi di vendita nel settore Polymers & Industrial Chemicals.
Alla chiusura del trimestre non è stata registrata alcuna crescita dei volumi autonomi. In media i prezzi di vendita sono risultati più bassi del 14%, sebbene si siano concretizzati degli aumenti dei prezzi per penicillina, food specialties, bakery ingredients e Dyneema.
L’utile prima delle imposte, dei proventi/oneri finanziari e delle componenti straordinarie relativo al primo trimestre 2002 è stato pari a 93 milioni di euro, mostrando in tal modo una flessione del 35% rispetto al risultato fatto registrare (su base comparata) dal primo trimestre 2001.
Rispetto al quarto trimestre 2001 l’utile operativo ha mostrato un incremento del 41% su base comparativa.