Dow Water and Process Solutions, un’azienda innovatrice nel settore delle tecnologie di purificazione dell’acqua, ha concluso un accordo con la compagnia Italiana di trattamento dell’acqua Protecno per fornirle 42 membrane Dow Seamaxxtm ad osmosi inversa per uno dei suoi stabilimenti di desalinizzazione.
A causa della scarsezza di riserve di acqua naturale, dovuta all’inquinamento dei fiumi interni e costieri, ai laghi danneggiati dalle piogge acide, nonché alle inadeguate infrastrutture di trattamento e smaltimento de i rifiuti industriali, in Italia la domanda di acqua pulita, sia a fini domestici sia commerciali, è elevata. Per soddisfare questa domanda, Protecno ha installato nel proprio impianto di Lampedusa delle membrane avanzate per incrementarne l’efficienza, riducendo al contempo i costi energetici e continuando a produrre la stessa quantità di acqua pulita che otteneva con il sistema precedente.
Rajat Mehta, Direttore commerciale Emea di Dow Water and Process Solutions, ha affermato: “Siamo davvero orgogliosi che la nostra tecnologia sia riconosciuta per le sue avanzate capacità di risparmio e che la nostra compagnia sia stata scelta da Protecno per fornire acqua pulita alla popolazione italiana. Ci dedichiamo con passione alla nostra ricerca nell’ambito dei processi e delle soluzioni di desalinizzazione mirati a ridurre ulteriormente i consumi energetici, rendendo le aziende future ancora più efficienti e permettendo loro di fornire acqua pulita a tutti”.
La desalinizzazione è il processo di estrazione dei sali e di altri minerali dall’acqua marina per produrre acqua potabile. Tuttavia, l’aspetto più costoso di tale trattamento è l’energia. Infatti, l’energia richiesta nella desalinizzazione dell’acqua marina può spaziare da circa 3 a 6 kWh per produrre un metro cubo di acqua potabile, rendendola uno dei processi di trattamento idrico a più alto consumo e, pertanto, uno dei più costosi. Gli elementi Dow Seamaxxtm ad osmosi inversa da installare nell’impianto implicano una riduzione di fino il 10% dei consumi e quindi anche dei costi energetici rispetto alle membrane convenzionali.
La composizione chimica avanzata di Dow Seamaxxtm contribuisce a ridurre al minimo i consumi di pressione e di energia più di qualsiasi altro prodotto ad osmosi inversa per acqua marina esistente. La sua tecnologia chimica massimizza la produttività dei sistemi di desalinizzazione, di norma producendo con successo il 99,7% di purezza del’acqua.
L’installazione delle membrane doveva iniziare a settembre, e si stima un risparmio di oltre 175.000 euro in un periodo di cinque anni. L’acqua di alimentazione per l’impianto proviene direttamente dal Mar Mediterraneo per il trattamento e servirà a fornire acqua potabile per l’isola.
Dow Water and Process Solutions: http://www.dowwaterandprocess.com