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Deutsche Post DHL: logistica a emissioni zero entro il 2050ERT

Il Gruppo Deutsche Post DHL ridurrà a zero tutte le emissioni legate alla propria filiera logistica entro il 2050. Nel perseguimento di questo nuovo ambizioso obiettivo, il Gruppo spera di contribuire significativamente nel portare il riscaldamento globale ben al di sotto dei due gradi Celsius stabiliti nella Conferenza sul clima di Parigi del 2015 (COP 21), così come all’adempimento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile stilata dalle Nazioni Unite. Il Gruppo Deutsche Post vuole diventare un riferimento nel settore della logistica verde e prevede di espandere il proprio portafoglio di prodotti e servizi ecologici per aiutare anche i Clienti a raggiungere i propri target ambientali. “Le decisioni che prendiamo oggi determineranno la vita dei nostri figli tra 30 anni“ ha detto Frank Appel, amministratore delegato del Gruppo Deutsche Post DHL.

L’obiettivo di protezione del clima con una logistica a emissioni zero entro il 2050 riguarda sia le attività proprie del Gruppo Deutsche Post DHL sia quelle dei suoi subappaltatori di trasporto. La missione logistica a emissioni zero sarà sostenuta da quattro tappe intermedie da raggiungere entro il 2025, come parte integrante del programma di protezione ambientale GoGreen:

Attraverso il programma GoGreen per la tutela ambientale, il Gruppo Deutsche Post DHL supporta anche l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile stilata dalle Nazioni Unite. L’Agenda crea le basi per la realizzazione del progresso economico globale entro i limiti ecologici della Terra e in armonia con la giustizia sociale. Le misure di protezione del clima del Gruppo supportano gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, in particolare, l’ Obiettivo 11 ( “Città sostenibili e Comunità”) e Obiettivo 13 ( “Azioni per il clima”).

I nuovi obiettivi e attività green si basano sulla rinomata esperienza del Gruppo in materia di protezione ambientale, raccolta grazie al programma dedicato GoGreen. Il precedente target ambientale – migliorare del 30% l’indice di efficienza legato alle emissioni di CO2 rispetto al 2007 – è stato raggiunto nel 2016, quattro anni prima del previsto, grazie all’adozione di una vasta gamma di misure di ottimizzazione della flotta dei veicoli, degli edifici e delle reti logistiche del Gruppo.