De’ Longhi SpA ha fornito le pompe di calore di tecnologia avanzata per la realizzazione del primo progetto italiano di Passivehaus a Chignolo d’Isola (Bg)
Infatti nella prima Passivehaus italiana, il risparmio energetico, nel completo rispetto dell’ambiente, sarà garantito da un impianto tecnologico di climatizzazione tramite pompe di calore alimentate da fotovoltaico, di realizzazione De’ Longhi.
Tale sistema sarà in grado di fornire il caldo invernale e il fresco estivo, con acqua calda sanitaria come sottoprodotto energetico delle pompe di calore.
Le tecniche progettuali e costruttive renderanno così pressoché nullo il fabbisogno di riscaldamento in inverno attraverso l’eliminazione della caldaia.
Quelle che in Germania vengono chiamate Passivehaus (casa passiva) e che si fondano sui principi di iperisolamento e di costruzione stratificata a secco, sono ora opportunità reali anche nel nostro Paese: a seguirne la progettazione e la realizzazione sarà il Politecnico di Milano e il Dipartimento Best (Building and Environment Science and Technology).
La filosofia impiantistica prevede che l’edificio sia un contenitore termicamente isolato, capace di ritenere a lungo e con i dovuti ricambi l’aria calda durante i mesi invernali e l’aria fresca durante i mesi estivi prevedendo, con scambiatori, un elevato recupero energetico.
L’impianto installato da De’ Longhi SpA, che commercializza i marchi Climaveneta e Ariagel, consentirà di risparmiare sino a 1.600 litri di gasolio a stagione che, aggiunti ai 2.700 litri risparmiati attraverso il sistema di iperisolamento consentiranno una riduzione di emissione di CO2 annua pari a 12.900 kg.
De’ Longhi SpA aderisce al progetto italiano di Passivehaus nella convinzione che la salvaguardia dell’ambiente, patrimonio di tutti, possa passare solo attraverso atti concreti.