Quante volte avrete sentito dire: “in Sicilia fare impresa è impossibile”? Se poi vogliamo credere ai retaggi culturali, nella nostra lingua, il siciliano, non è contemplata la coniugazione dei verbi al futuro, quasi a rimarcare la necessità di vivere e pensare al presente. Abbiamo citato soltanto due dei “luoghi comuni” legati ai siciliani e potremmo produrne ancora.
Per fare “impresa”, invece, bisogna guardare avanti, spesso senza sapere cosa ci si possa aspettare. Se lo si fa, poi, insieme ad un gruppo di persone affiatate che credono fortemente in un progetto, la strada da percorrere sembrerà certamente meno difficile e più entusiasmante.
A sfatare i luoghi comuni sopracitati contribuisce anche Futuro Solare, una Onlus che ha trascorso diversi anni a lavorare senza tregua, dedicando il poco tempo libero, concesso dalle attività lavorative di chi vi collabora, allo sviluppo di diversi progetti legati alla mobilità sostenibile e, particolarmente da tre anni, alla progettazione e realizzazione di un prototipo di vettura alimentata esclusivamente ad energia solare: Archimede Solar Car.
Il tutto ha avuto un costo orientativo di 15.000 euro, parte dei quali mediante autofinanziamento e parte attraverso piccole elargizioni, per lo più in materiali, donate da chi si è appassionato all’idea ed ha voluto sostenere il progetto. Futuro Solare ha voluto dimostrare che, nella realizzazione di un’idea non sono necessari esclusivamente i fondi, ancor più fondamentali sono componenti quali ingegno, confronto e determinazione. Dagli albori della sperimentazione, quando i partecipanti alla Onlus erano pochi e folli, Futuro Solare ha raggiunto un numero consistente di membri, per fortuna sempre folli, che hanno creduto nell’iniziativa e fornito il loro apporto di conoscenza e disponibilità, entusiasti di entrare a far parte del team. È stato trovato il supporto di tante aziende locali, che sostengono l’iniziativa attraverso piccole donazioni di denaro o materiali utili, di alcuni enti pubblici e realtà sociali come la Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori), che sostiene il binomio comune: Salute-Ambiente Pulito.
Archimede Solar Car non è soltanto una macchina, è soprattutto un “fablab” (fabrication laboratory), aperto a tutti coloro che hanno voglia di imparare sporcandosi le mani, giovani studenti universitari in primis che nel progetto hanno trovato stimoli ed opportunità, hanno messo in pratica le conoscenze teoriche, rimanendo nella loro terra.
Il lavoro, però, non è per nulla terminato. Il morale di Futuro Solare è più alto che mai. Serve completare questo progetto, renderlo accessibile, performante, proseguire gli studi ed i test, rendere più fruibile la sua conoscenza ed informazione. A tal fine, nella logica del motto “l’unione fa la forza”, la Onlus ritiene che sia più semplice ottenere uno da cento piuttosto che cento da uno. Secondo tale indicazione, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi, altrimenti detta crowdfunding, attraverso la piattaforma digitale Kickstarter. Il tempo limite per tale raccolta, però, è limitato nel tempo e si chiuderà fra non molto.
È stata scelta questa modalità di ricerca sponsor al fine di rendere il progetto di tutti coloro che credono nelle energie rinnovabili, nella necessità di fare squadra per migliorare il nostro pianeta ed il nostro futuro. Il desiderio di Futuro Solare è che, se Paolo Borsellino fosse ancora vivo, potesse dire: “Questa terra è (anziché sarà) bellissima”.
Insieme al sostegno di chi aderirà al crowdfunding farcela è ancora più semplice. Chi vuole salire a farsi un giro? La benzina è soltanto l’energia del sole.