Energia Plus

Dal monitoraggio dell’aria alla gestione sostenibile dei rifiuti, fino alla qualità delle acqueERT

L’eccellenza della ricerca emiliano-romagnola sarà protagonista alla prima edizione di Ecopappennino – la fiera delle tecnologie per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili per la montagna – con cinque laboratori su tematiche ambientali e un centro per il trasferimento tecnologico, appartenenti alla Rete Alta Tecnologia e coordinati da Aster, il consorzio regionale per lo sviluppo tecnologico. Erano presenti nello stand della Regione Emilia-Romagna i laboratori Erg (Bologna), Leap (Piacenza), Lara (Ferrara), LaRia (Bologna) e Litcar (Rimini), e il centro Cisa (Bologna).

Ed è stato proprio il centro per il trasferimento tecnologico Cisa aì organizzare l’intera manifestazione, dal 28 al 30 settembre scorso a Porretta Terme (Bologna): obiettivo di Cisa – acronimo di Centro di innovazione e tecnologia ambientale per la sostenibilità dell’Appennino bolognese – è sviluppare l’innovazione in Appennino, considerata da sempre un’area svantaggiata: grazie ai fondi Obiettivo 2 – lo strumento comunitario di promozione dello sviluppo dei territori con difficoltà strutturali – e al cofinanziamento della Fondazione CaRisBo, il Centro diffonde le più avanzate e innovative tecnologie per creare il “Parco dello sviluppo sostenibile territoriale”, un’area d’eccellenza per la produzione di energia pulita grazie alle fonti naturali disponibili in montagna.

“La fiera – sottolinea Stefano Semenzato, responsabile del centro Cisa – è stata un evento molto importante: abbiamo registrato il tutto esaurito rispetto ai 150 posti disponibili per gli espositori, ma anche per quanto riguarda i corsi di formazione, anzitutto quello sul fotovoltaico. È stata forte anche la risposta da parte delle scuole, con oltre mille partecipazioni. Con Ecoappennino è stato raggiunto lo scopo di coinvolgere le comunità locali nell’uso delle tecnologie e nel campo dello sviluppo sostenibile”.

Su questi temi è stata incentrata tutta la manifestazione, a cui hanno partecipato i laboratori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna con materiale informativo sulla propria attività.