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Da ABB un caricabatterie compatto per applicazioni ferroviarieERT

ABB ha realizzato una nuova generazione di carica batterie che utilizza semiconduttori di potenza silicon carbide (SiC) per ottenere una maggiore densità di potenza non realizzabile con i tradizionali semiconduttori di potenza. Destinato a ogni genere di applicazione in ambito ferroviario, il carica batterie compatto Bordline BC completa l’ampia gamma di convertitori ausiliari stand-alone di ABB ed è compatibile con tutte le tensioni standard di batteria presenti su convogli ferroviari. Il carica batterie, basato sulla piattaforma modulare ed affidabile frutto della collaborazione congiunta di un team R&D italiano e svizzero, utilizza per la prima volta la tecnologia SiC. L’utilizzo di semiconduttori di potenza SiC permette una drastica riduzione delle dimensioni, del peso e delle esigenze di raffreddamento, con un conseguente miglioramento dell’efficienza del sistema, tutte caratteristiche essenziali per gli operatori ferroviari.

Il carica batterie è 10 volte più piccolo e pesa l’80 percento in meno dei modelli precedenti, con un’efficienza almeno doppia rispetto agli altri prodotti in commercio. Con un ingombro di 360 x 220 mm (mezza unità rack di larghezza per 3 unità di altezza), può essere montato in rack standard da 19 pollici o integrato in qualsiasi apparecchiatura di bordo. Il design modulare ne permette il funzionamento con diverse tensioni in ingresso e uscita ed una potenza scalabile attraverso il funzionamento in parallelo di più dispositivi. L’utilizzo di un microcontrollore industriale standard riduce al minimo la complessità e garantisce la massima affidabilità a lungo termine. È integrata una funzione di correzione/compensazione del fattore di potenza al fine di contenere i disturbi sulla linea di alimentazione trifase. Grazie alla possibilità di collegare il carica batterie ad una alimentazione trifase standard d’officina, il dispositivo e il treno sono indipendenti dalla catenaria durante le operazioni di manutenzione.

Questa tecnologia rivoluzionaria verrà adottata sui nuovi treni ad alta velocità costruiti da Stadler Rail ed utilizzati dalle ferrovie svizzere (SBB) sulla nuova tratta del tunnel del Gottardo che unisce Zurigo e Milano.