Si rafforza la posizione di 2G nel mercato italiano della cogenerazione. In controtendenza rispetto all’uscita di scena di diversi concorrenti anche blasonati, il fatturato operativo 2014 ha registrato una crescita del 79%, arrivando a 4,3 milioni di euro. Alla fine del 2014 i sistemi di cogenerazione 2G venduti in Italia dalla data di apertura della filiale, nel 2011, hanno toccato le 110 unità. La crescita del fatturato è stata trainata dalla vivacità, per 2G, delle vendite nel settore del biogas, dove l’azienda è ottimamente posizionata per rispondere alla richieste di sistemi di piccola potenza, tra i 100 e i 200 kW elettrici, maggiormente favoriti dall’attuale normativa sugli incentivi.
All’ottimo risultato nel nostro Paese ha fatto riscontro quello registrato dalla Casa Madre 2G a livello globale, che ha toccato i 186,6 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 49,7% sul 2013. I primi sei mesi del 2015 hanno visto porre la basi per un consolidamento della crescita. A febbraio, 2G ha acquisito la totalità delle quote della joint venture 2G-Cenergy negli Stati Uniti, dove ora opererà con una consociata diretta, pronta a giocare un ruolo importante nell’orientamento che l’America sta prendendo verso maggiore efficienza energetica attraverso la cogenerazione distribuita, sia a gas naturale sia a biogas.
In Italia, il 2015 finora è stato caratterizzato dal consolidamento del mercato del biogas, dal rafforzamento del fatturato service (assistenza e manutenzione) e dall’apertura del mercato della cogenerazione industriale a gas naturale, con l’acquisizione della commessa per la realizzazione dell’impianto di cogenerazione a due unità da 400 kWe l’una del nuovo stabilimento in provincia di Benevento del Gruppo Adler, oggi il primo produttore italiano, e secondo player mondiale, di sistemi per il comfort acustico e termico dei veicoli, producendo rivestimenti, pannelli per le portiere e tappeti interni per tutte le più importanti case automobilistiche del mondo.
Anticipando i movimenti del mercato, 2G Italia nei primi sei mesi del 2015 si è rafforzata nelle funzioni chiave delle vendite e dell’assistenza. In questo secondo ambito, ha incrementato del 30% le posizioni coperte con personale assunto direttamente, che opera dalla centrale di Vago di Lavagno utilizzando officine mobili ed appoggiandosi ad altri tre centri di assistenza distribuiti sul territorio nazionale. Il personale addetto alle vendite è raddoppiato, con l’inserimento di risorse giovani in grado di operare sia sul tradizionale ambito del biogas che in quello del gas naturale.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati 2014 e di come si sta sviluppando il 2015”, commenta Christian Manca, Ceo di 2G Italia. “Tutte le società di cogenerazione in Italia stanno cambiando pelle per adattarsi al naturale evolvere del mercato. La sfida è cambiare senza perdere posizioni. 2G Italia non è da meno: abbiamo rafforzato il nostro personale, consolidato gli ottimi rapporti con le maggiori aziende fornitrici della componente biologica degli impianti a biogas, entrati in forze nel gas naturale, con la partnership con il Gruppo Iuro, stiamo per lanciare un nuovo rivoluzionario cogeneratore di potenza medio-bassa a biogas, abbiamo rilanciato la microcogenerazione con le G-Box… Spesso si dice che in condizioni di mercato complesse bisogna correre per restare fermi, noi cresciamo”.