La regione del Mediterraneo si sta riscaldando il 20% più velocemente della media globale, e nel ranking si posiziona al secondo posto per il riscaldamento a livello planetario. Per la prima volta nella storia della COP, la 27a edizione ospita un “Padiglione Mediterraneo” nel quale Ecomondo e Key Energy, i saloni di riferimento in Europa per le green technology e le energie rinnovabili, organizzate da Italian Exhibition Group, tengono due convegni (oggi 15 novembre e domani 16 novembre), per sottolineare il ruolo dell’Italia nella transizione green ed energetica.
Gli appuntamenti si potranno seguire anche in streaming sul sito del Mediterranean Pavilion.
Ecomondo e Key Energy si sono concluse proprio venerdì scorso, riunendo nel quartiere fieristico riminese un +41% di presenze totali rispetto al 2021 (e un +15 sull’edizione record del 2019), segnando inoltre il raddoppio delle presenze estere (provenienti da 90 Paesi).
Situato nella blue zone della COP27, il Padiglione del Mediterraneo è guidato dall’UfM-Union for the Mediterranean, dal Mediterranean Action Plan MAP-UNEP, dalla Fondazione PRIMA, con la consulenza di MedECC, network indipendente di oltre 600 scienziati provenienti da 35 Paesi, offrendo una straordinaria opportunità di networking e confronto sulle sfide climatiche e best practice per la regione.
Oggi, martedì 15, dalle ore 11.15, l’evento in ambito delle materie prime e fonti energetiche “The role played by Italy in the energy transition of the Mediterranean area” che vedrà la partecipazione di Alessandra Astolfi (Global Exhibition Director IEG), Gianni Silvestrini (Scientific Director Kyoto Club), Andrea Zaghi (General Director Elettricità Futura), Mario Gamberale (Chief Operating Officer Kyoto Club), Luca Traini (Senior Program Manager RES4Africa Foundation), A. Biancardi (Director of Studies, System Monitoring and International Relations GSE), A. Tolai Bartali (Managing Director Italy Siemens).
Domani, mercoledì 16, sarà invece la volta di “Management and valorisation of Waste and Waters and Environmental Regeneration: the role played by Italy in the Mediterranean area” sulla gestione e valorizzazione dei rifiuti e delle acque, con un ricco parterre di esperti del settore tra cui: Alessandra Astolfi Global Exhibition Director IEG, Francesco Fatone (Full Professor of Chemical and Environmental Engineering Marche Polytechnic University), Fabrizio Passarini (Full Professor, Department of Industrial Chemistry University of Bologna), Fabio Fava (Full Professor of Industrial & Environmental Biotechnology University of Bologna), Andrea Giannotti (International Media Relations Novamont), Davide Scaglione (Purification Sector Manager Gruppo CAP), Antonio Batistini (VP Group Research& Innovation Development Maire Tecnimont; Chief Technology Officer NextChem).