Energia Plus

Cop26: Cingonali, “sviluppare tutte le forme di rinnovabili per non lasciare nulla di intentato”ERT

Fonte: https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio_immagini/comunicati/dsc09995-1_0_2.jpg

A conclusione della Cop26, la 26a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani interviene sulle pagine del quotidiano economico MF Milano Finanza.

“Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050 – afferma – non si deve lasciare nulla di intentato”. E prosegue: “Servono investimenti in ricerca, fast track (ovvero corsie accelerate e preferenziali, ndr) per le grandi opere verdi, l’eliminazione di sussidi dannosi in cambio di sostegni al lavoro”.

Non manca nell’intervista un riferimento al nucleare di nuova generazione, tema piuttosto controverso: “questo è uno dei tanti argomenti del dibattito sulle possibili sorgenti rinnovabili del futuro. Non sono particolarmente affezionato al nucleare, ricordo che in Italia ci sono stati referendum e ci siamo già pronunciati, sono però convinto sostenitore della scienza e della tecnologia”.

“Dobbiamo sviluppare – prosegue – tutte le forme di rinnovabili, nel frattempo l’Europa è alle prese con la definizione di una tassonomia per stabilire una matrice gerarchica delle tecnologie, il loro stato di avanzamento e la loro accettabilità da un punto di vista verde. Spetterà dopo agli Stati prendere le loro decisioni in merito al mix energetico da adottare”.

Franco Metta