Le acque utilizzate nei processi di lavaggio per il riciclo di vetro e Pet, ricche di zuccheri, presentano un alto carico inquinante a causa dell’elevato contenuto di Cod. Per il loro recupero Tecam, società che progetta e vende impianti per il trattamento delle acque reflue industriali, propone la tecnologia anaerobica Uasb (Up-flow Anaerobic Sludge Blanket), che trova efficace applicazione su reflui contenenti un’alta percentuale di Cod, tra i quali il percolato di discarica e le acque di lavorazione delle industrie alimentare, chimica e farmaceutica.
Sfruttando un processo biologico, la digestione mesofila, tale tecnologia permette non solo di ridurre notevolmente il carico inquinante presente nell’acqua reflua, ma anche di trasformarla in una fonte di energia alternativa grazie alla produzione di biogas. Gli impianti che la applicano, detti reattori a biomassa trattenuta e flusso verso l’alto, contengono un letto di uno o due metri di altezza di fanghi granulari attivi composti di batteri metanigeni. I reflui vengono pompati dal basso e fatti passare attraverso lo strato di batteri, che, grazie alla digestione del carbonio, abbassano il contenuto di Cod presente in essi, generando una miscela di vapore acqueo, anidride carbonica e metano, il biogas. Una volta prelevato, quest’ultimo viene convogliato in un motore di cogenerazione che produce energia elettrica e termica. L’acqua uscente dal reattore Uasb, a basso contenuto di Cod, può essere reimpiegata all’interno del ciclo produttivo.
In generale, i trattamenti biologici di tipo anaerobico presentano numerosi vantaggi rispetto a quelli di tipo aerobico, quali la diminuzione dei consumi energetici (il reattore anaerobico abbatte circa il 90% del Cod in ingresso senza consumo di energia), la notevole riduzione dei fanghi di supero prodotti, con conseguente abbassamento dei costi di smaltimento degli stessi, e la massimizzazione della quantità di acqua riciclata; la loro applicazione a dei reflui ricchi di Cod prima di un trattamento aerobico, inoltre, aumentando la biodegradabilità complessiva degli stessi, permette di ottimizzarne le rese.
Tali fattori fanno della Uasb una delle tecnologie più convenienti per il trattamento delle acque di lavaggio di vetro e Pet. Gli impianti sono monitorabili tramite un gruppo di controllo locale che ne rileva i parametri operativi, garantendone la corretta gestione e la funzionalità nel tempo. In alternativa all’impiego di un operatore, il controllo del processo può essere effettuato direttamente da Tecam attraverso la rete internet.