Si è svolta lunedì scorso la cerimonia di premiazione della ventesima edizione del Concorso “Comuni Ricicloni”, ideato da Legambiente e patrocinato dal Ministero per l’Ambiente, che premia ogni anno le realtà locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti. Anche quest’anno Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, che è partner del concorso, ha premiato i Comuni che si sono maggiormente distinti nella raccolta differenziata di qualità dei rifiuti di imballaggio.
Il Consorzio, infatti, collabora da molti anni con i Comuni convenzionati con il sistema consortile al fine di garantire che i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta urbana trovino un effettivo sbocco nella filiera del riciclo e del recupero.
Il premio “Start up” è stato vinto quest’anno dal Comune di Roccella Jonica che ha modificato il sistema di raccolta differenziata sul territorio comunale, passando, in un solo anno, dal 14% al 74% di raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo aver partecipato a un corso di formazione della Regione Calabria promosso da Conai, il Comune ha ottenuto i finanziamenti messi a disposizione da un bando regionale per la realizzazione del Centro di Raccolta Comunale. Conai ha inoltre collaborato con il Comune nell’ideazione e realizzazione di un nuovo servizio di raccolta “porta a porta” per tutte le frazioni: carta, vetro, multimateriale leggero (plastica e metalli), organico, indifferenziato, che è stato promosso attraverso un’importante campagna di comunicazione e accolto con grande entusiasmo da tutta la cittadinanza. Il Comune è riuscito a raccogliere il 74% dei rifiuti, riducendo in tal modo i costi di smaltimento in discarica di circa 200.000 euro e beneficiando dunque al massimo di tutte le opportunità offerte dall’Accordo Anci-Conai.
La menzione speciale “Il riciclo non si ferma” è stata assegnata invece al Comune de L’Aquila che, a partire dal 2010, ha sviluppato – anche grazie al supporto di Conai – un piano per la riqualificazione del servizio di raccolta in un territorio ancora in difficoltà dopo il sisma del 2009. L’ideazione di un piano che ottimizzasse il sistema di raccolta differenziata è stata seguita, nel 2011, dall’implementazione del servizio stesso, che oggi raggiunge il 60% dei cittadini residenti. Il sisma del 2009 ha comportato una significativa redistribuzione geografica della popolazione che ora è sparsa in 12 circoscrizioni su un territorio di 466 km, situazione che rende la raccolta dei rifiuti di imballaggio molto più complessa ed onerosa. Conai ha voluto quindi premiare la forte determinazione e il continuo impegno delle istituzioni locali e dei cittadini aquilani nella riqualificazione della raccolta, nonostante le oggettive difficoltà che si sono trovati ad affrontare.