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Climate Launchpad: sfida per la tecnologia sostenibileERT

ZeroPet della cosentina Recyclinnova è uno dei migliori 15 progetti europei che hanno partecipato alle finali del Climate Launchpad, la competizione europea più importante per gli imprenditori di nuova generazione nelle tecnologie sostenibili (cleantech). Alle finali di Amsterdam hanno partecipato anche i progetti della bolognese TortellinoHPC e Maded della romana Ynnovative Environment Solutions. Alla competizione hanno concorso oltre 700 imprenditori cleantech provenienti da 28 Paesi Ue.

La finale europea è stata la fase conclusiva di un percorso di quattro mesi organizzato in Italia da Aster, consorzio per la ricerca e l’innovazione tecnologica della Regione Emilia-Romagna e partner italiano del progetto europeo Climate-Kic. Durante questa fase sono stati selezionati i 10 migliori progetti a livello nazionale, supportandoli nella definizione dell’idea di progetto.

L’evento di Amsterdam si è sviluppato in una semifinale tra gli 82 team europei finalisti, le cui presentazioni sono state valutate dalla giuria secondo criteri di fattibilità, scalabilità, capacità di creare nuovi posti di lavoro, impatto sul clima e qualità dello stesso pitch (presentazione). Nella fase successiva si sono poi ‘scontrati’ i 15 migliori progetti.

Il primo premio di 10.000 euro è stato assegnato al progetto norvegese DesertControl, che grazie all’uso delle nanotecnologie trasformerà i deserti in terre fertili. Il secondo di 5.000 euro è andato all’islandese Arctus, che sviluppa una tecnologia sostenibile per la produzione di alluminio mentre il terzo riconoscimento di 2.500 euro è andato al progetto estone ReLaDe, incentrato su una lavatrice che funzionerà senza l’uso di detergenti. Le tre realtà premiate parteciperanno anche al prestigioso programma Climate-Kic Accelerator, importante iniziativa internazionale che aiuta concretamente gli imprenditori a sviluppare le loro innovazioni e accelerare la loro realizzazione durante un percorso di 12 mesi.

“La finale europea del Climate Launchpad”, afferma Frans Nauta, fondatore del premio e vice direttore all’imprenditoria del programma Climate-KIC a cui fa riferimento la competizione, “è stato un evento straordinario. Abbiamo ascoltato così tante buone idee di business che hanno un grande potenziale per la creazione di nuovi posti di lavoro e per la crescita economica del’Ue. Oggi, startup da tutta Europa stanno mandando un chiaro messaggio ai negoziati del prossimo COP21 di Parigi: bisogna investire sugli imprenditori per contrastare i cambiamenti climatici. È l’unica grande opportunità di business per il ventunesimo secolo”.

“L’edizione 2015 del Climate Launchpad”, afferma Valeria Bandini, Responsabile Climate-KIC di Aster, “si è allargata sempre di più a tutto il territorio italiano, facendo registrare una crescita della qualità dei progetti selezionati e facilitando gli scambi culturali fra i partecipanti”.

Il Climate-KIC Accelerator Programme è il programma di sostegno alla nascita di nuove imprese innovative della Climate-KIC, la più grande partnership pubblico-privata sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici costituita da imprese, istituzioni accademiche e soggetti pubblici europei.

Climate-KIC è una delle Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione avviata dall’Eit, l’European Institute of Innovation and Technology.

Le tre idee italiane presenti ad Amsterdam affrontano problematiche fondamentali per l’ambiente: il riciclaggio, la produzione d’energia sostenibile, la riduzione dei consumi e il recupero del calore .

ZeroPet è un metodo innovativo a basso impatto ambientale sviluppato dalla start up Recyclinnova di Cosenza grazie a un team internazionale di ingegneri e chimici. L’obiettivo è ridurre la quantità di plastica nelle discariche e al tempo stesso convertire il Pet in materiale pregiato.

TortellinoHPC, sviluppato a Bologna come spin off della società di servizi bolognese Sertec, ha inventato un sistema innovativo di raffreddamento dei computer da supercalcolo a basso impatto ambientale, che dimezza di fatto i consumi di energia elettrica dei data center. L’aspetto più innovativo di TortellinoHPC è proprio il liquido di raffreddamento ottenuto da sostanze vegetali non pericoloso per l’ambiente, né tossico per l’operatore.

MADED, Micro Anaerobic Digestor, è stato sviluppato a Roma dalla start up Ynnovative Environment Solutions in collaborazione con diversi partners. È un digestore anaerobico in microscala studiato specialmente per fattorie con animali che sono interessate ad abbassare la loro bolletta dell’energia elettrica e a trovare altre fonti di profitto legate alla produzione di energia pulita.