In un’ottica di sostenibilità ambientale, l’impiego delle celle a combustibile rappresenta una delle possibili evoluzioni nelle modalità di generazione di energia. Una cella a combustibile (detta anche pila a combustibile o fuel cell) è un dispositivo elettrochimico che permette di ottenere corrente continua grazie alla combinazione di idrogeno e ossigeno, senza alcun processo di combustione termica e, dunque, con un ridotto impatto ambientale in termini di emissioni gassose. Inoltre, sotto il profilo dell’efficienza energetica presenta numerosi vantaggi in quanto il suo rendimento è poco sensibile alle variazioni del carico elettrico ed è indipendente dalla potenza installata.
Chloride, leader nelle soluzioni di energia sicura, sensibile alle tematiche ambientali, ha deciso di investire in questo settore stringendo una partnership con Idatech, società statunitense specializzata nello sviluppo delle tecnologie fuel cell.
L’accordo prevede l’offerta dei gruppi di continuità Chloride con le celle a combustibile della gamma ElectraGen di Idatech ad alimentazione diretta di idrogeno, che rappresenta un’alternativa o un’aggiunta ai tradizionali sistemi alimentati a batteria. In tal modo si avranno soluzioni completamente “verdi”, con una lunga autonomia e dall’elevato rendimento, che saranno commercializzate da Chloride in tutta Europa.
Il primo paese che ha già beneficiato della partnership è la Francia dove è stata effettuata l’installazione di un Ups in versione rack di Chloride con una cella a combustibile Idatech, per la protezione di un data centre.