Thermocold ha presentato in anteprima assoluta a Mostra Convegno Expocomfort un chiller a R410A completamente innovativo sia nella forma sia nel contenuto. Dopo decenni di produzione di macchine che hanno lasciato pochissimo spazio alla creatività degli architetti e che hanno creato numerosi problemi per il loro posizionamento, Thermocold ha studiato, progettato e realizzato il nuovo chiller Artèch destinato all’arredo urbano, che si caratterizza per la struttura assolutamente avveniristica.
Con questo nuovo chiller aria-acqua a R410A Thermocold ha voluto rompere con i tradizionali canoni progettuali, creando un prodotto che potesse finalmente soddisfare anche le esigenze degli architetti e che potesse diventare il fulcro attorno al quale costruire l’intero sistema edificio-impianto. Non più, quindi, una macchina da nascondere su un tetto o dietro una siepe, ma una macchina da mostrare, da mettere in evidenza. Inizialmente prodotto in cinque taglie, con potenze da 100 a 202 kW, il nuovo chiller ha una struttura costituita da travature in lamiera zincata a caldo e verniciata e da pannellature in vetroresina realizzabili in diversi colori.
Ad un design estremamente innovativo si associa, ovviamente, un contenuto tecnologico altrettanto innovativo che non si limita all’utilizzo del refrigerante R410A e dei compressori ermetici scroll di nuova concezione, ma si estende anche e soprattutto agli aspetti manutentivi, aspetti particolarmente curati durante la progettazione di Artèch: premendo un semplice bottone, il manutentore può aprire il pannello posteriore e accedere agevolmente a tutti i componenti interni del chiller.
Un’ulteriore innovazione è rappresentata dal sistema di controllo a bordo macchina del circuito frigorifero: il nuovo chiller della Thermocold è, infatti, dotato di un Pc industriale con touch screen che consente di visualizzare in maniera semplice e immediata tutte le funzioni e che sovrintende all’intero funzionamento della macchina.