Dopo il Convegno di Napoli del 2011 rivolto alle Utility “La gestione degli impianti idrici e costi energetici”, Caprari sta rafforzando la collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli e in particolare con il Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica e Ambientale.
La Facoltà di Ingegneria della storica università partenopea fu fondata 150 anni or sono da Gioacchino Murat, con il nome di Scuola di Applicazione degli Ingegneri di Ponti e Strade, e mantiene ancora intatto tutto il suo valore, confermandosi ai massimi livelli del ranking internazionale. Il Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale, rappresenta un forte coacervo di competenze specifiche, legate alla gestione delle risorse idriche e alla fluidodinamica civile ed ambientale, ed è dotata di strutture didattiche e scientifiche all’avanguardia a livello Europeo.
Il laboratorio di Idraulica, Costruzioni Idrauliche e Marittime di questo Dipartimento, guidato dal Armando Carravetta, (PHD in Ingegneria Idraulica), consente di sviluppare ricerche sperimentali su modelli a larga scala in tutti i campi dell’ingegneria idraulica. Il nuovo progetto, per banchi di prova sui quali svolgere collaudi prestazionali di pompe e motori elettrici amplierà sensibilmente le capacità di ricerca in campo idraulico permettendo di trovare nuove frontiere nell’utilizzo ottimale delle pompe e nell’ottimizzazione dei consumi energetici.
Il progetto è al passo con le problematiche di risparmio energetico che attraversano i nostri tempi e si innesta perfettamente con il mandato della Direttiva 2009/125/EC (denominata ErP) ed i primi Regolamenti Europei emessi per pompe, elettropompe e motori elettrici. Questo nuovo laboratorio sarà parte di una nuova struttura della Federico II, denominata CeSMA Centro di Servizi di Misure Avanzata, che svolgerà attività di supporto alle aziende private. Il recente studio sul “Recupero Energetico e la Regolazione nelle Reti Idriche”, sviluppato da Carravetta in collaborazione con Caprari ed Assopompe, è stato presentato con successo al Convegno mondiale Europump tenutosi a Stresa lo scorso maggio, riscuotendo grande interesse per l’innovazione dei concetti e dei risultati presentati.
Per rendere ancor più continua la collaborazione con il mondo della ricerca, Caprari ha finanziato un posto di ricercatore universitario al Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica e Ambientale, per lo sviluppo di studi nel campo della fluidodinamica numerica e della efficienza energetica. La continua collaborazione con centri di ricerca qualificati, come l’Università di Napoli Federico II, rappresenta per Caprari un importante linea di sviluppo, parallela ma strettamente collegata a quella svolta nei laboratori interni, particolarmente utile nel ritrovare soluzioni di prodotto e per sistemi integrati innovativi, che massimizzano il valore degli investimenti per gli utilizzatori finali. Caprari opera con attenzione nel campo della innovazione tecnologica, ricercando anche esternamente idee e spunti per nuovi prodotti industriali, mettendo in pratica i paradigmi della open innovation.