“Sono stati quasi 2.500 gli operatori del settore che hanno visitato Klimahouse Roma 08 presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR di Roma”, annuncia con soddisfazione il presidente di Fiera Bolzano, Gernot Rössler, arrivato a Roma per inaugurare l’evento insieme a Reinhold Marsoner, direttore di Fiera Bolzano, che afferma: “Klimahouse Roma è stata per Fiera Bolzano un test importantissimo, un’edizione ‘fuori casa’ pensata e organizzata come fiera-congresso che come tale ha avuto il meritato successo”.
La buona riuscita è stata confermata anche dalla soddisfazione da parte delle aziende espositrici che hanno apprezzato “l’atto di coraggio da parte dell’organizzazione” secondo il pensiero di Marco Bianchi, responsabile marketing di Bioisotherm; mentre Domenico Sambataro, titolare dell’azienda, afferma: “Dai dati raccolti, il risultato è per noi più che positivo; una manifestazione in piccolo, ma molto più concreta di altre più grandi che risultano essere spesso più di immagine che di contatti reali. I professionisti hanno chiesto informazioni, preventivi e anche di poter visitare i cantieri per conoscere le nostre metodologie costruttive. Il target era davvero mirato, abbiamo già una trentina di appuntamenti che avremmo altrimenti raccolto in qualche mese di lavoro”.
Anche Valerio Da Pos, titolare di Archline, è rimasto piacevolmente stupito dall’esito di questa prima edizione: “Avere successo a Roma non è mai facile, invece questo evento si è rivelato vincente” – e, continua, – “il pubblico era realmente interessato e il risultato è stato superiore alle aspettative; inoltre questa manifestazione ha margini di crescita notevoli e la combinazione convegno/esposizione è sicuramente la chiave giusta”.
Il successo è stato confermato anche da Marco Agosti, direttore tecnico della ditta Safwood, e da Maurizio Ziliani, responsabile di progettazione, convinti che sia stato fondamentale essere presenti: “La fiera non serve solo per dare informazioni, è servita anche a noi per ottenere risposte su come procedere a livello organizzativo e sul piano della comunicazione. Klimahouse Roma è stata un’ottima opportunità per confrontarsi con gli altri operatori, poiché non si compete, ma si cerca di espandersi insieme”.
Anche per Mauro Deidda di Tecnoasfalti, che l’ha definita “una piccola sortita di Bolzano”, la fiera-congresso ha superato ogni aspettativa, soprattutto a livello qualitativo come sostiene il responsabile tecnico commerciale del centro di Roma della società Eraclit: “L’affluenza è stata di altissima qualità, contatti con persone motivate e coinvolte, non presenze mordi e fuggi”.
Tra gli entusiasti anche Finstral mostra un atteggiamento positivo nei confronti della prima edizione romana: “È stato un tentativo riuscito di diffondere cultura in una parte del paese che ancora non ce l’ha” afferma Cornacina Paolo, responsabile vendite Italia. “Abbiamo trovato ciò che ci aspettavamo, il pubblico è interessato e l’organizzazione è molto buona”.
Anche le manifestazioni di contorno previste da Fiera Bolzano sono state accolte con grande entusiasmo e la partecipazione di circa 1.000 operatori.
Il cuore della rassegna è stato il congresso organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, al quale hanno partecipato in due giorni circa 600 persone.
Il forum è stato invece visitato da circa 200 operatori del settore a cui sono state presentate le novità, i prodotti e i servizi da parte di alcune delle 100 aziende espositrici.
I workshop hanno registrato la presenza di un centinaio di ascoltatori: la prima giornata è stata dedicata al ruolo della Città di Bolzano nell’iter di CasaClima con interventi del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e dell’architetto Stefano Fattor, professore al Politecnico di Torino e all’Università di Bolzano. I relatori hanno potuto descrivere il percorso che il capoluogo altoatesino ha seguito per diventare una città modello energeticamente efficiente. “Non sprecate tempo cercando gli ostacoli, potrebbero non esserci” così Fattor, citando Kafka, ha invitato gli operatori del Centro-Sud Italia affinché ogni regione e ogni comune italiano possa contribuire concretamente alla salvaguardia ambientale del Paese. La seconda giornata del workshop è stata organizzata all’Anit (l’Associazione Italiana per l’Isolamento Termico ed Acustico) con il convegno “Progettare il comfort intelligente. La progettazione integrata di isolamento termico, termo igrometrico e acustico nel rispetto dei requisiti di legge”.