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APRILE 2013
Speciale
SPS
a elevata efficienza energetica e sono equipaggiati
con processori Intel Atom, scelti dalla Long Term
Intel Embedded Roadmap (componenti Intel a lungo
ciclo di vita), con processore grafico integrato. Alle
interfacce USB e seriali (quattro porte USB 2.0 e
tre COM per VL BPC 1000, 6 porte USB 2.0 e una
COM per VL BPC Mini), vanno aggiunte le due porte
Ethernet Gigabit e una porta VGA. Le dimensioni
compatte di 155 x 145 x 49 mm, il montaggio di-
retto su guida DIN e l’uso di componenti altamente
affidabili, permettono al cliente una facile messa in
esercizio e semplificano la combinazione con altri
componenti per una soluzione di sistema persona-
lizzata in base alle esigenze applicative.
PILZ ITALIA
Grazie a una nuova serie di componenti specifici
per l’utilizzo nel settore ferroviario, Pilz amplia la
gamma del sistema di automazione PSS 4000. I
moduli contrassegnati -R (Railway) sono caratteriz-
zati da una struttura particolarmente robusta che
soddisfa gli elevati requisiti ambientali e di sicu-
rezza fino a SIL 4 secondo Cenelec 5012x. I proget-
tisti di sistemi ferroviari possono trarre vantaggio
da una soluzione industriale standardizzabile e da
una riduzione dei costi legati alle certificazioni di
soluzioni personalizzate. I moduli -R possono esse-
re impiegati in numerose applicazioni del settore
ferroviario, come funzioni di controllo di macchine
per la costruzione di binari e vagoni o funzioni di
controllo e supervisione relative alla segnalazione
oltre a controllo dei segnali in passaggi a livello,
tecnica di sicurezza o controllo di deviatoi. “I mo-
duli -R del sistema di automazione PSS 4000 di Pilz
rappresentano il trait d’union tra le soluzioni di
controllo dell’industria e la modernizzazione della
tecnica di segnalazione nel settore ferroviario te-
desco” spiega Armin Glaser, product manager di
Pilz GmbH and Co. KG. “Soluzioni standardizzate,
semplicità di progettazione e programmazione, ri-
duzione dei costi operativi e di investimento sono
solo alcuni dei vantaggi garantiti dall’impiego dei
sistemi di sicurezza industriali” aggiunge Glaser.
Il sistema di automazione PSS 4000 di Pilz può
essere utilizzato in combinazione con controlli di
sicurezza espandibili e decentralizzati e protocolli
di comunicazione basati su Ethernet.
PIZZATO
ELETTRICA
La vasta offerta di Pizzato Elettrica nel settore della
sicurezza macchine si integra ora con l’introduzione
dei nuovi sensori di sicurezza con tecnologia Rfid serie
ST. I sensori serie ST di Pizzato Elettrica, abbinati ad
appositi moduli di sicurezza, risultano adatti al con-
trollo di protezioni e ripari consentendo al sistema nel
quale vengono inseriti di raggiungere una categoria di
sicurezza fino a SIL 3 secondo EN 62061 e fino a PL e
secondo EN ISO 13849-1. Questi sensori utilizzano la
tecnologia Rfid (Radio Frequency IDentification): l’u-
nivocità del codice digitale contenuto nell’azionatore
permette così di garantire all’impianto nel quale ven-
gono installati, un elevato grado di sicurezza e affi-
dabilità prevenendo anche possibili manomissioni del
sensore. Una delle caratteristiche di maggior rilievo
della serie ST è la possibilità di connettere in serie
più sensori, fino a un numero massimo di 32 dispo-
sitivi, mantenendo il massimo livello di sicurezza (PL
e) previsto dalla norma EN 13849-1. Tale modalità di
collegamento viene concessa nei sistemi di sicurezza
nei quali, alla fine della catena, è presente un modulo
di sicurezza che valuta le uscite dell’ultimo sensore
ST. Il mantenimento del livello di sicurezza PL e, anche
con 32 sensori connessi in serie, è indice della strut-
tura estremamente sicura presente all’interno di ogni
singolo sensore serie ST. Nei sensori serie ST sono
presenti 4 LED di segnalazione dello stato. Questi LED
hanno lo scopo di facilitare la comprensione del fun-
zionamento del sensore stesso. In fase di allineamen-
to del sensore con l’azionatore, i LED di stato segnala-
no mediante diversi colori la presenza dell’azionatore
nella zona limite o nella zona sicura di azionamento.
I sensori della serie ST, oltre ad avere grado di prote-
zione IP67, hanno superato il test provante il grado di
protezione IP69K. Essi risultano così adatti all’impiego
in macchinari che vengono sottoposti a lavaggi inten-
si con getti d’acqua ad alta pressione e temperatura.
Pizzato Elettrica fornisce una versione programmabile
dei sensori serie ST. Mediante una semplice e breve
operazione risulta possibile programmare il sensore
affinché riconosca il codice di un nuovo azionatore. A
programmazione avvenuta il sensore riconoscerà solo
il codice dell’azionatore corrispondente all’ultima pro-
grammazione effettuata, preservando quindi il grado
di sicurezza e affidabilità del sistema nel quale viene
installato.
PRO-FACE ITALIA
Negli ultimi anni si è assistito in più casi all’evoluzio-
ne dei sistemi HMI verso un ruolo sempre più chiave
negli aspetti di remotazione e accesso ai dati delle
macchine e più in generale dei sistemi d’automazione.
Pro-face, già negli anni ‘90, introduceva il concetto
di ‘Two way Communication’ in cui il pannello ope-
ratore, grazie alla sua porta Ethernet e al pacchetto
software Pro-Server, diventa una vera e propria ‘porta
di accesso ai dati’ che vengono resi disponibili alle
più disparate applicazioni di analisi e archiviazione
(form excel, database, applicativi custom…). Succes-
sivamente il GP-Viewer ha aperto alla visualizzazione
e al controllo remoto delle schermate degli HMI su
un comune PC. Questo da una parte ha consentito
di semplificare l’approccio ad applicazioni in cui più
macchine devono poter essere sorvegliate da un’uni-
ca postazione con il ruolo di supervisore, e dall’altra
ha costituito un valido strumento di analisi e debug
delle applicazioni da remoto comportando un note-
vole risparmio sulle trasferte. L’ultima evoluzione di
questi concetti è rappresentata della app denominata
‘Pro-face Remote HMI’ che estende quanto già visto
per il GP-Viewer, privilegiando il concetto della mobi-
lità diventato così preponderante con il dilagare dei
moderni smartphone e tablet. Si tratta più precisa-
mente di 2 app, scaricabili dai mercati on-line ‘Google
Play’ e ‘App Store’, e compatibili con gran parte dei
dispositivi Android e iOS di Apple. Una volta installato
il Remote HMI consente la visualizzazione e il con-
trollo delle schermate HMI, permette comportamenti
ormai noti a tutti come ad esempio il ‘Pinch to zoom’
per ingrandire i particolari, e il controllo in modalità
asincrona operare da remoto senza che le attività di
chi opera in locale vengano influenzate.
PROGEA
È in arrivo a SPS/IPC/Drives Italia 2013 la nuova,
rivoluzionaria ‘next generation’ nella tecnologia sof-
tware Scada/HMI, in grado di ridefinire i concetti di
supervisione e controllo. Una nuova esperienza di uti-
lizzo grazie a una grafica senza precedenti e ai nuovi
concetti di interattività Multi-Touch e Kinect. Le più
moderne tecnologie software sono state integrate
in un’unica architettura per offrire una nuova espe-
rienza d’uso nei sistemi di supervisione e interfaccia
uomo-macchina: grafica di nuova generazione WPF e
Xaml, architettura su framework .NET di Progea con
tecnologia Plug-In, Information model basato su OPC
UA, gestione motori storici su provider (ADO.NET) con
supporto indipendente (locale o Cloud), tecnologia
web su Html5 e Silverlight, autenticazione e sicurezze
tramite membership, linguaggio VB.NET e molto al-
tro ancora. Il nuovo prodotto si aggiunge alle attua-
li proposte Movicon 11, alle quali si affianca senza
sostituirle, lasciando agli utenti la scelta se utilizzare
la tecnologia consolidata e matura di Movicon 11
oppure fare il salto generazionale di Movicon.NExT,
cominciando a utilizzare le tecnologie che costituiran-
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