APRILE 2013
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Fin dalla prima edizione SPS IPC Drives Italia ha creduto
nell’importanza delle Università all’interno del proprio
modello espositivo. La fucina delle idee, lo sguardo al
futuro, l’energia dirompente dei giovani sono le forze
di cui abbiamo bisogno e le Università racchiudono
tutte queste caratteristiche. I professori hanno risposto
positivamente a questo richiamo e nell’ultimo anno è
aumentato significativamente anche il coinvolgimento
diretto degli studenti tanto che il primo giorno, 21 maggio,
la fiera aprirà con la visita di diverse Università: da Brescia
a Milano, da Udine a L’Aquila, da Bologna a Torino, tutte
agevolate dall’organizzazione di SPS Italia che mette a loro
disposizione i pullman per raggiungere Fiere di Parma.
Con il progetto ‘Lezioni in fiera’ gli studenti avranno
l’occasione unica di iniziare a conoscere il mondo del lavoro
incontrando direttamente i responsabili delle varie aziende
e ‘toccando con mano’ prodotti e soluzioni.
Attraverso l’iniziativa ‘io twitto’ - sponsorizzata da Omron - i
ragazzi potranno inoltre twittare sul posto le soluzioni e le
applicazioni considerate più interessanti.
SPS punta sui giovani studenti ma anche sulle giovani
industrie. Con oltre 15 aziende Innovation Research dà
spazio alle start up e agli spin off universitari per dare
ulteriore risalto all’importanza dell’innovazione nel processo
di rinnovamento della piattaforma manifatturiera italiana
ed europea. Insieme al Gruppo Sole24ore e alla rivista
Automazione Industriale è stato ideato un premio che verrà
assegnato alla start up con il progetto più interessante.
Sempre nell’ambito di Innovation Research sarà presente
l’Associazione del Design Industriale con l’Ateleier
dell’Innovazione dove verranno coniugati innovazione e
design per una moderna concezione dei prodotti e sistemi.
La sezione System Integrator on demand, anche quest’anno
al centro del Padiglione 2, ha la particolarità di avere a
disposizione un’area dedicata a presentazioni e workshop
di casi applicativi particolarmente interessanti per gli
utilizzatori finali.Tra le società presenti, spicca come modello
il Gruppo Loccioni, sinonimo di innovazione e creatività: una
storia italiana di successo.
A completare la manifestazione fieristica non poteva
mancare l’attenzione dedicata agli utilizzatori finali, gli
end user. Visto il successo della scorsa edizione anche
quest’anno verrà riproposto il progetto loro dedicato ‘We
love our Customer’: un invito che riserva piacevoli attenzioni,
comunicato anche attraverso la rete degli espositori di SPS
Italia. In quest’ambito è stato scelto inoltre di dedicare
l’ultima giornata di fiera, giovedì 23 maggio, al settore Food
& Beverage che grazie alla sua trasversalità risulta di grande
interesse per end user, system integrator e costruttori di
macchine
Università e industria:
i pilastri
dell’edizione 2013
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