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n.8 novembre 2012
inviano al PLC, sufficientemente stabile, viene avviata la pompa tramite
un inverter.
Durante il funzionamento della pompa il PLC monitora costantemente
diversi parametri quali la pressione paragonandola con quella statica, il
regolare funzionamento dei compressori a servizio delle casse di aria, il
flusso di acqua tramite misuratore di portata e le condizioni operative
dell’inverter (tra i quali temperatura, corrente motore e tensione) e solo se
tutti i parametri risultano normali viene mantenuta in esercizio la pompa
fino al raggiungimento del riempimento del bacino.
Durante la procedura di riempimento il PLC della stazione interroga con
frequenza superiore il PLC del bacino, richiedendo costantemente un
aggiornamento dei livelli; qualora la comunicazione dovesse venire a
mancare tale frequenza di interrogazione viene ulteriormente aumentata
sino a ristabilire un contatto con la stazione remota e solo nel caso in cui
ciò non avvenisse, dopo un prestabilito numero di tentativi, la pompa
viene prontamente arrestata dal PLC della stazione pompe.
Una libreria creata appositamente consente di verificare l’efficienza dei
quattro galleggianti del bacino; in condizioni normali, infatti, sono solo
due i galleggianti che governano il sistema, uno di basso livello per avvia-
re la pompa e uno di livello pieno per arrestarla.
Gli altri due galleggianti, posti uno al di sopra di quello del riempimento
(
Troppo Pieno) e l’altro al di sotto di quello di basso livello (Livello Vuoto)
trica, riuscendo a garantire il funzionamento anche per assenze prolun-
gate di luce solare.
Nella stazione di pompaggio è stato installato, invece, un PLC Panasonic
della serie FPX con numerose espansioni: digitali, analogiche e di comu-
nicazione dati. Anche in questo caso è stato installato un ulteriore radio
modem ERE in banda VHF per garantire lo scambio dati con il bacino ed
un modem GSM tramite il quale vengono inviati i vari sms di guasto e dei
vari stati di funzionamento dell’impianto.
La partenza della pompa di alimentazione, della potenza di 175 kW elet-
trici, avviene non appena il PLC riceve il segnale di basso livello della
vasca. La procedura di avvio pompa è, tuttavia, date le dimensioni idrau-
liche dell’impianto (portata di circa 900 m
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ora), alquanto lunga e com-
plessa. Il PLC provvede, inizialmente, alla chiusura della valvola motoriz-
zata posta a valle della pompa, apre il circuito di riempimento del tratto di
condotta interessato e controlla, tramite un sensore di pressione, lo stato
di riempimento tramite un’analisi del trend della pressione.
Una volta concluso con successo il processo di riempimento della con-
dotta, dapprima si apre la valvola motorizzata principale posta a monte
della pompa, qundi la valvola della pompa e viene avviato il controllo
delle casse d’aria.
Tali casse, due poste sulla condotta di aspirazione e due poste su quella
di mandata della pompa, consentono l’assorbimento di eventuali varia-
zioni improvvise di pressione, quali i colpi di ariete e per il loro corretto
funzionamento deve essere assicurato che un volume pari almeno alla
metà della stessa sia pieno di aria.
Solo dopo un determinato intervallo temporale di sicurezza, volto a ga-
rantire un’efficace stabilizzazione dei flussi e delle pressioni all’interno
del condotto interessato e soprattutto dopo un ulteriore tempo in cui il li-
vello di aria nelle casse risulta, tramite il segnale che i sensori di livello
Panello fotovoltaico e antenna
PLC Panasonic serie FPX per la stazione di pompaggi
Quadro elettrico automazione stazione bacino
Bacino idrico