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n.8 novembre 2012
TECAM
Il percolato da rifiuti solidi urbani è un refluo ricco di sostanze inquinanti,
quali fenoli, ammoniaca, sali, idrocarburi, mercurio e composti organici, tanto
che la normativa italiana rende obbligatoria la sua gestione per un periodo
che si estende fino ai trent’anni successivi alla chiusura di una discarica. Dati
i notevoli costi di trasporto e di smaltimento, la soluzione più vantaggiosa,
dal punto di vista ambientale ed economico, è il trattamento in sito del refluo.
Tecam
,
società operante nel settore del trattamento delle acque reflue
industriali, è in grado di proporre diverse soluzioni per il trattamento del
percolato. Uno dei più recenti lavori realizzati dalla società in questo ambito è il
sistema di impianti per il trattamento del percolato della discarica Cava Sari di
Terzigno (NA), aperta nel 2009 per far fronte all’emergenza rifiuti della regione
Campania e chiusa lo scorso maggio per l’esaurimento della sua capacità di
stoccaggio. Il sistema – progettato in due lotti analoghi, uno dalla capacità di 72
m
3
/
giorno e uno dalla capacità di 144 m
3
/
giorno – si compone di cinque sezioni
di trattamento. Il processo comincia con un trattamento di evaporazione,
dal quale si ottengono un concentrato, contenente la maggior parte degli
inquinanti, che viene conferito in discarica, e un’acqua distillata, che deve
essere ulteriormente trattata per poter essere scaricata. Previa correzione di
pH, il refluo viene dunque sottoposto a due trattamenti ad osmosi inversa, che
ne estraggono un’altra frazione concentrata, quindi ad un trattamento chimico-
fisico di clorazione con ipoclorito, che ha il fine di ridurre la percentuale di
azoto ammoniacale presente in esso, ed infine ad un trattamento di filtrazione
in un impianto a carboni attivi per la rimozione delle sostanze organiche. Alla
fine del processo di trattamento, l’acqua è scaricabile in acque superficiali in
ottemperanza al decreto legislativo 152 del 2006.
L’impianto – studiato dai Technical Sales Engineers di Tecam sulla base
dei parametri del percolato delle discariche giovani campane valutando
attentamente il rapporto tra costi e benefici dell’investimento al fine di un
rapido raggiungimento del ROI (Return On Investment) – è in grado di ridurre
fino al 10% il volume del percolato, producendo una quantità di acqua
scaricabile fino al 90% del totale di materia in ingresso.
controlame per mulini macinatori, inserti
e pettini fissi trituratori, supporti lama,
lame di varie forme per il taglio in testa,
lame circolari e lineari per rifili, lame per
densificatori, lame per cesoie e trance
particolari a disegno. Completa inoltre
l’offerta con un efficiente servizio di
affilatura e manutenzione.
Ad Ecomondo 2012 al pad. A3 stand 003
verrà presentata la nuova linea di lame
con rivestimenti speciali antiusura e nuovi
materiali ad alta resistenza.
e riuscendo a garantire una disponibilità del
sistema pari a 99,5% promettendo misure
precise e affidabili. Assieme all’analizzatore sono
stati testati tutti i suoi accessori (sonda, linea
riscaldata, convertitore) in modo che non solo
l’analizzatore, ma anche il sistema completo
siano certificati.
Per una corretta valutazione della convenienza
di un analizzatore, oltre al costo dell’acquisto si
deve tenere conto dei costi di manutenzione, che
diventano sempre più consistenti, superando a
volte il valore dell’analizzatore stesso. Il Fidor è
stato pensato per venire incontro all’esigenza di
economia dell’utilizzatore in vari modi. Accanto
alla possibilità di usare solo idrogeno come
combustibile (l’elio non è più necessario anche
per range bassi), anche la sensibile riduzione
del consumo di idrogeno e l’uso di un eiettore,
che non richiede manutenzione, aiutano a
limitare i costi nascosti. La costruzione modulare
semplifica le attività di manutenzione da
prevedere con una frequenza di dodici settimane.
Il GMS810-Fidor è compatibile con i sistemi
FID di vecchia concezione e la sostituzione
è semplice. Il dispositivo può funzionare in
modalità autonoma o essere integrato in un
sistema di analisi (a freddo o a caldo).
Il nuovo Fidor amplia la gamma dei misuratori
della concentrazione di idrocarburi, affiancando il
già provato EuroFID, specialista del monitoraggio
del limite inferiore di esplosività (LEL).
Impianto per il trattamento del percolato installato nella discarica di Terzigno (NA)