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n.6 maggio 2012
L’acqua è la risorsa per eccellenza e assume un carattere strategico
primario e di crescente importanza a causa delle mutate situazioni de-
mografiche e climatiche del pianeta. Si tenga presente che a fronte di
una domanda fortemente crescente, la sua quantità è sempre la stessa
da miliardi di anni: l’acqua infatti si rinnova continuamente attraverso il
suo ciclo naturale, ma la sua quantità non è infinita. La consapevolezza
di questa situazione richiede che l’acqua sia amministrata con equilibrio
e intelligenza in modo tale da eliminare o almeno ridurre ogni possibile
spreco.
Esiste quindi sul territorio un sistema di opere che interagiscono tra loro
(opere di captazione, di adduzione, di distribuzione, di raccolta, di depu-
razione e di scarico) atte al raggiungimento di un unico obiettivo finale,
garantire cioè ai cittadini piena e sicura disponibilità di una risorsa indi-
spensabile quale l’acqua potabile. Condizione fondamentale per rag-
giungere efficacemente tale obiettivo è la gestione unitaria degli acque-
dotti, delle fognature e degli impianti di depurazione, considerandoli mo-
menti successivi di un unico percorso di uso dell’acqua, percorso
chiamato appunto Ciclo Integrato dell’Acqua (CIA). Uno degli obiettivi del
CIA è di garantire disponibilità idriche adeguate (quantità, qualità, costi)
per la popolazione civile e le attività produttive, in accordo con le priorità
definite dalla politica comunitaria in materia di acque, creando le condi-
zioni per aumentare l’efficienza di acquedotti, fognature e depuratori, in
un’ottica di tutela della risorsa idrica e di economicità di gestione. Un’altra
finalità è quella di migliorare le infrastrutture che provvedono alla distribu-
zione incoraggiando il risparmio, il risanamento e il riuso della risorsa
idrica, introducendo e sviluppando tecnologie appropriate e migliorando
le tecniche di gestione del settore.A questo scopo sono quindi necessa-
rie reti adeguate ed efficienti, capaci di effettuare il servizio cui sono de-
dicate nel modo migliore, governate sia per il proprio esercizio, che per la
propria manutenzione con metodologie intelligenti.
Fast è in grado di coadiuvare le aziende che operano nel settore idrico
nel raggiungimento di tali obiettivi, fornendo gli strumenti indispensabili
per amministrare in modo ottimale il bene più importante del mondo. Fast
possiede il know-how necessario per intervenire in tutte le fasi del ciclo
integrato dell’acqua, infatti le sue competenze includono:
- sistemi di automazione e controllo dei processi;
- supervisione locale o remota degli impianti;
- stima dell’efficienza dell’acquedotto;
- ricerca perdite;
- regolazione di pressioni, portate e livelli serbatoi;
- gestione stazioni di pompaggio;
- coordinamento organi distribuiti sul territorio;
- gestione dell’assistenza e della manutenzione;
- indagine Colpi di Ariete.
Fast opera in qualità di System Integrator, ricercando per ogni cliente la
soluzione più adeguata sia dal punto di vista tecnico che da quello eco-
nomico. Inoltre, grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie, Fast è in
GESTIONE INTELLIGENTE
di un bene comune
Per implementare il servizio di
telegestione della rete di distribuzione
dell’acqua potabile nei comuni della
bassa pianura modenese e bolognese,
Fast ha realizzato un sistema che si
basa sull’utilizzo di Plant View
Overland, un pacchetto grafico di
supervisione Scada adatto per
risolvere le problematiche legate alla
dislocazione sul territorio di molteplici
sedi operative
Daniela Gavioli
ACQUA
SOLUZIONI