Impostare da remoto la curva di potenza
Un’altra esigenza importante è quella di intervenire da remoto sul set up
dell’impianto, e anche questo è reso possibile da eWON.
Grazie a questa funzionalità, è possibile modificare da remoto la curva di
funzionamento dell’impianto, che è uno dei parametri fondamentali di un
sistema eolico di questo tipo e che è influenzata dalle condizioni del sito
quali orografia, densità dell’aria e turbolenza del vento.
Per curva di funzionamento si intende il diagramma che mette in relazio-
ne la potenza elettrica immessa in rete con la velocità di rotazione dell’a-
erogeneratore, quindi con la velocità del vento.
La curva rappresenta in realtà una condizione “media” di funzionamento,
ed è determinata attraverso una ricostruzione matematica che parte da
valori di velocità del vento e potenza attiva registrati sperimentalmente.
La turbina eolica, infatti, non si trova mai in condizioni di funzionamento
stazionarie a causa della natura variabile delle condizioni del vento (in
termini di velocità e di turbolenza); per trovare tuttavia una correlazione
univoca di potenza e velocità, si utilizza un metodo standard che media i
dati di potenza e di velocità del vento su una base temporale di 10 minu-
ti.
È stato scelto il dispositivo 4101 di eWON anche perché aveva la funzio-
nalità M2M già implementata, e questo significa un passaggio in meno in
fase di installazione e personalizzazione.
Per l’installazione di qualsiasi impianto è sempre necessario effettuare
qualche adattamento e personalizzazione.
Per l’impianto di Martina Franca, per esempio, si è resa necessaria una
modifica per installare un alimentatore dedicato, in quanto l’impianto non
prevedeva l’uscita per alimentare un dispositivo esterno.
Un altro punto su cui si può lavorare per una personalizzazione è la di-
sponibilità di memoria per l’archiviazione dei dati. Per le esigenze di Blu
Mini Power, infatti, la capacità di memoria risulta limitata e sarebbe utile
potenziarla.
Con EFA è stata presa in considerazione questa necessità.
Richieste sempre crescenti
Il progetto per la realizzazione è durato tre mesi circa e l’impianto è en-
trato in funzione nell’autunno 2008. Per la realizzazione di un impianto
minieolico occorre tener presenti vincoli materiali e legislativi specifici,
che possono essere anche molto diversi da quelli di altre fonti energeti-
che. Per esempio uno dei problemi da considerare riguarda la burocrazia
delle autorizzazioni.
Occorre un’autorizzazione da parte del Comune per poter costruire,
un’autorizzazione da parte dell’Enel per l’allacciamento alla rete di distri-
buzione e per l’installazione di un contatore di misura apposito, e occorre
anche l’approvazione del Genio Civile per la realizzazione delle strutture
di supporto dell’aerogeneratore. Inoltre occorre tener presente la distan-
za del sito prescelto per l’impianto dalla rete elettrica più vicina, perché se
risulta molto distante i costi sarebbero troppo elevati per giustificare l’im-
pianto.
La maggior parte degli impianti sono realizzati in combinazione con l’al-
lacciamento elettrico tradizionale, anche e soprattutto perché questa mo-
dalità prevede le incentivazioni della tariffa omnicomprensiva. Questa
soluzione prevede la cessione alla rete di tutta l’energia prodotta: quando
non c’è vento e l’impianto non riesce a produrre neanche un livello mini-
mo di energia, entra in gioco la rete elettrica nazionale per sostenere i
servizi ausiliari minimi.
Quando invece l’impianto produce a pieno ritmo, l’energia prodotta è
ceduta alla rete elettrica nazionale e misurata ai fini del calcolo dell’incen-
tivo. La è molto soddisfatta dei progetti di impianti eolici e ci tiene a sotto-
linearlo: “Per Blu Mini Power la scelta del dispositivo eWON per l’impian-
to di Martina Franca è stata azzeccata e la collaborazione con i tecnici di
EFA è stata positiva. Per questo BMP ha scelto il 4101 anche per un
nuovo impianto presso Ragusa, in Sicilia, e per altre soluzioni.
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n.6 maggio 2012
Martina Franca