I vantaggi offerti dalla tecnologia LTF-C
• alto contrasto;
• elevata resistenza agli agenti chimici anche molto aggressivi
(acidi, benzine, ecc.);
• elevata resistenza a graffi e incisioni meccaniche;
• resistente a temperature fino a 1.000 °C;
• resistente alle radiazioni UV;
• assenza di microcricche superficiali;
• marcatura possibile senza danneggiamento
del rivestimento TCO;
• sistema anticontraffazione integrato
nella marcatura;
• le marcature sono leggibili sia
dall’operatore sia tramite sistemi
di visione automatici;
• marcatura di codici a barre e codici
Datamatrix;
• durata (oltre 25 anni).
Il problema della tracciabilità dei “tubi
ricevitori”
Dato l’elevatissimo livello tecnologico
dell’impianto, è richiesto che ogni singolo
tubo debba essere univocamente
riconoscibile mediante un codice
datamatrix e una stringa alfanumerica.
Per la tracciabilità dei componenti di vetro
le tecnologie tradizionali non potevano
essere prese in considerazione. La
più semplice soluzione è sicuramente
quella di utilizzare delle etichette adesive
che però hanno lo svantaggio di non
essere permanenti e non garantiscono la
leggibilità prevista per gli almeno 25-30
anni di esercizio dell’impianto.
La marcatura a inchiostro non garantisce
sufficiente resistenza contro i raggi UV e
con il passare del tempo si corre il rischio
di perderne la leggibilità.
La marcatura con laser CO
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ha il
vantaggio di essere permanente e
resistente ai raggi ultravioletti, ma la sua
peculiarità è quella di generare delle
micro cricche nella struttura nel vetro che
sono la fonte del contrasto che rende
visibile la marcatura.
La presenza di micro cricche all’interno
del vetro risulta inaccettabile perché è
fonte di discontinuità e quindi di fratture.
Inoltre il contrasto ottenibile è appena
sufficiente per la lettura.
La tecnologia LTF-C
Panasonic Electric Works in
collaborazione con Tesa AG ha sviluppato
un’innovativa soluzione per la marcatura
nera del vetro. Questa tecnologia
prevede l’utilizzo di speciali marcatori
laser in abbinamento a una speciale
pellicola.
LTF-C è l’acronimo di “Laser Transfer
Film Contrast” e rappresenta la
tecnologia brevettata che consente la
marcatura permanente ad alto contrasto
del
vetro,
grazie
a uno
speciale
film
bicomponente
a nano particelle.
Approfondite prove di laboratorio hanno
dimostrato che la tecnologia LTF-C,
grazie alla semplice applicazione
sulla superficie del vetro di un sottile
substrato, non altera la superficie del
vetro mantenendo così intatte tutte le
caratteristiche meccaniche. La marcatura
ad alto contrasto offre elevatissima
resistenza all’abrasione, a raggi UV,
variazione di temperatura, solventi o altre
sostanze chimiche molto aggressive.
Prove di laboratorio hanno dimostrato
perfetta stabilità della marcatura fino
a 1000 °C e nessuna esalazione di
sostanze tossiche. La lastra di vetro da
marcare è posta tra il marcatore laser e
il film LTF-C. Il raggio laser attraversa il
vetro e raggiunge il film LTF-C.
Grazie all’elevata concentrazione
di energia, si genera una reazione
fotochimica tra il film LTF-C che si
trasforma da composto a due componenti
in un materiale con caratteristiche
simili a quelle del vetro, fissandosi
permanentemente su di esso.
Conclusioni
Le caratteristiche che contraddistinguono
la marcatura LTF-C possono soddisfare
il 100% delle specifiche richieste per
questo tipo di impianti solari, ottenendo
risultati di marcatura ineguagliabili
utilizzando le tecnologie tradizionali.
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