Page 80 - Energie & Ambiente n. 5

Basic HTML Version

78
n.5 marzo 2012
Il nuovo Consiglio Direttivo di Aiat è
entrato in carica dal primo gennaio
di quest’anno, a seguito delle
elezioni svolte a novembre presso
la fiera Ecomondo a Rimini. Il nuovo
presidente èAdriano Murachelli,
laureato al Politecnico di Milano,
già vicepresidente nel precedente
mandato, è un libero professionista
nell’ambito dell’ingegneria
idraulica e ambientale. Il
vicepresidente èAlessandro
de Carli, socio fondatore di Aiat,
laureato al Politecnico di Milano e
membro del CD fin dall’inizio del
sodalizio, svolge attività di ricerca
presso enti di ricerca pubblici e
privati nell’ambito delle politiche
ambientali. La carica di segretario
è stata assegnata a Roberta
Gadia, laureata all’Università di
Padova, è socio amministratore di
Aplus, società di consulenza e di
ingegneria ambientale con sede
a Padova, selezionata da Start
Cube – Incubatore Universitario di
Impresa. I sei consiglieri sono: Paolo
Boitani, laureato a La Sapienza di
Roma, già consulente nell’ambito
delle bonifiche di siti contaminati, ora
frequenta un MBApresso il MIP -
Politecnico di Milano. Anna Maria De
Sanctis, laureata alla Federico II di
Napoli; attualmente ha una posizione
post-doc negli USAnel campo della
contaminazione delle risorse idriche.
Mario Grosso, laureato al Politecnico
di Milano, socio fondatore;
è ricercatore presso il Diiar -
Politecnico di Milano. Giuseppe
Mancini, doppia laurea in ingegneria
civile presso l’Università di Catania e
in Ingegneria ambientale presso La
Sapienza di Roma, già presidente di
Aiat sez. Sicilia, è ricercatore presso
l’Università di Catania. Angelo
Pasotto, laureato presso l’Università
di Padova, già coordinatore per il
Veneto di Aiat, è un libero
professionista nell’ambito
delle bonifiche e della
progettazione ambientale.
Emanuele Regalini,
laureato al Politecnico di
Milano, socio fondatore
e past-president di Aiat
per due mandati, è un
funzionario dell’Autorità
per l’Energia Elettrica
e il Gas. Le diverse
esperienze formative
e professionali dei membri del
consiglio direttivo rappresentano
bene i molteplici ambiti in cui
l’ingegnere ambientale possa
operare.
Aiat ancora in prima linea
nei progetti di educazione
ambientale
Pubblicato lo scorso 28 settembre,
il decreto di ammissione ai
finanziamenti previsti dal bando
del Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare
(Mattm) “per la presentazione di
progetti in materia di educazione
ambientale e allo sviluppo
sostenibile” (GU n. 213 del
22/11/10): la proposta di progetto
presentata daAiat (progetto “GRU”)
si è classificata ai primi posti in una
graduatoria di 256 progetti presentati
da altre associazioni. Solo i primi
quindici sono stati finanziati per un
totale di fondi stanziati dal Ministero
pari a 1.500.000 euro. Il progetto
“GRU - Una Politica Integrata
per la Gestione e la Riduzione
dei Rifiuti inAmbito Universitario”
proposto daAiat si inserisce
nell’ambito dell’asse “raccolta
differenziata dei rifiuti” e prevede
fasi di educazione ambientale e di
informazione sulla produzione di
rifiuto in alcune università italiane e
residenze universitarie. Le attività
della proposta, anche in base alla
Direttiva 98/2008/CE, perseguono
quali principali obiettivi quelli
di: riduzione del rifiuto, raccolta
differenziata per la gestione del
rifiuto e preparazione per il riutilizzo
e riciclaggio dei rifiuti. Aiat, sempre
tesa a svolgere attività inerenti alle
problematiche ambientali su tutto
il territorio italiano, ha conseguito
questo importante e prestigioso
successo grazie alla sinergia con
le diverse sezioni regionali. Grazie
alle proprie spiccate capacità di
coordinamento, Aiat è riuscita a
far comunicare e cooperare alla
formulazione del progetto diverse
entità eterogenee; tra partner
e collaboratori figurano infatti il
Dipartimento di Ingegneria Idraulica,
Geotecnica eAmbientale (Diga)
della Università di Napoli “Federico
II”, l’azienda siciliana Dusty, il Diiar
del Politecnico di Milano, la facoltà di
Ingegneria dell’Università di Catania,
l’Enep, l’ADiSUAteneo Federico
II, l’Associazione ISF di Napoli
e inoltre la facoltà di Ingegneria,
il Consiglio del Corso di Laurea
in Ingegneria per l’Ambiente e il
Territorio e il Consiglio degli Studenti
dell’Università degli Studi di Napoli
Federico II.
La ‘squadra’ Aiat
per il triennio 2012-2014
Roberta Gadia, segretario
Mario Grosso, consigliere, con
delega ai rapporti internazionali
Adriano Murachelli, presidente Alessandro de Carli, vicepresiden
con delega ai rapporti con i soci
Paolo Boitani, consigliere,
con delega ai rapporti con le
Annamaria De Sanctis,
consigliere, con delega ai
Giuseppe Mancini, consigliere,
con deleghe ai rapporti
con le istituzioni (ordini,
Angelo Casotto, consigliere,
con deleghe alle convenzioni e
iniziative editoriali
Emanuele Regalini, consigliere, c
delega al coordinamento servizi
informativi e progetti speciali