Page 66 - Energie & Ambiente n. 5

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NEWS
64
n.5 marzo 2012
CIAT
CONERGY
Con la nuova serie di inverter di stringa IPG
S,
Conergy
ha perfezionato i propri inverter
monofase senza trasformatore. Un team di
ingegneri specializzati ha lavorato sui singoli
componenti degli inverter – circuito dopo circuito
– per massimizzarne efficienza e affidabilità;
il risultato sono i nuovi inverter Conergy IPG
S, con una tecnologia brevettata e dei sistemi
ottimizzati che lo collocano ai più elevati livelli di
qualità e prestazione. La garanzia, estendibile
fino a 25 anni, prolunga inoltre la sicurezza
dell’investimento.
La tecnologia CTL (Conergy Three Level)
Topology, brevettata Conergy, ottimizza la
conversione della corrente continua in alternata
tramite una verifica della trasformazione
dell’onda a 3 livelli, anziché a 2 come avviene
più comunemente. Grazie a questa tecnologia,
gli inverter IPGS raggiungono valori di efficienza
massima fino al 97,7%. Inoltre il sistema
di raffreddamento PowerCool – anch’esso
brevettato Conergy – ottimizza la distribuzione
del calore all’interno dell’inverter, consentendo
di evitare decadimenti di potenza anche alle alte
temperature (50°C senza derating termico) e
di ritardare l’invecchiamento dell’elettronica del
dispositivo.
La protezione IP 65 garantisce inoltre un
funzionamento affidabile in tutte le condizioni
ambientali.
Infine il sistema MPP Tracking più rapido permette
di ridurre il tempo di ricerca del punto di massima
potenza a 10 secondi. In questo modo, anche in
caso di annuvolamento, l’inverter lavora sempre ai
massimi livelli di resa.
Gli inverter Conergy IPGS presentano 5 vantaggi
immediati per un uso semplice e flessibile:
ampio range di tensioni in ingresso; tempi e costi
d’installazione ridotti; compatibilità con moduli
cristallini o a film sottile; versatilità; montaggio
semplice e rapido grazie al peso ridotto che
permette di effettuare il montaggio da una sola
persona.
Gli inverter Conergy IPGS possono essere
combinati efficacemente al sistema di
monitoraggio Conergy VisionBox, per controllare
l’impianto fotovoltaico in modo efficiente e pratico;
grazie a questa integrazione è possibile avere
la segnalazione automatica delle anomalie sul
display e tramite LED, il portaleWeb e il Web
server integrato consentono di monitorare
l’impianto da qualsiasi PC connesso a Internet
e l’archiviazione e analisi dettagliata dei dati
può essere salvata su supporto esterno per
successive elaborazioni.
Il biogas offre un enorme potenziale di
risparmio nella produzione di elettricità,
calore o biometano. Nel suo stato grezzo,
esso contienemolte impurità (H2S, NH3,
silossani ecc.) e una grande quantità di
vapore acqueo. Tale vapore riduce l’efficienza
energetica e compromette la vita di servizio
dei sistemi di recupero, in particolare i motori
e le apparecchiature di depurazione. Drypack
è un’efficiente soluzione di deumidificazione,
sviluppata e prodotta da
Ciat
, facile da
installare e damantenere per imprese
agricole, impianti industriali, impianti di
trattamento delle acque reflue, discariche
ecc. Drypack è composto da scambiatori
a fascio tubiero, un refrigeratore d’acqua
e un separatore di gocce in un sistema
omogeneomontato su telaio o pronto da
assemblare. Sono disponibili 3 versioni:
Drypack One, Drypack Flex e Drypack Plus.
Esse garantiscono prestazioni ed efficienza,
combinando scambio termico ottimizzato,
efficienza energetica del refrigeratore e
separazione a gocce altamente efficiente. Il
Drypack One, in grado di trattare fino a 800
Nm3/h di biogas, è un’offerta che comprende
8modelli configurati per soddisfare le
condizioni operative più comuni degli impianti
di biogas agricoli. Questi skid sono dotati di
refrigeratori Aqualis o Aquaciat. È possibile
installare un post riscaldatore opzionale
che permette di ridurre l’umidità relativa
riscaldando il biogas attraverso il recupero di
calore dal motore.
Questa soluzione richiede un investimento e
dei costi operativi ridotti. Il Drypack Flex, con
capacità di trattamento fino a 2.500 Nm3/h,
rappresenta il migliore compromesso fra
l’adattamento alle esigenze e la facilità di
installazione.
Ciat seleziona e ottimizza i componenti
del sistema per adattarli ai dati specifici
dell’installazione. Il sistema viene fornito
su un telaio con tutti i vantaggi del »Plug &
Dry». Questa soluzione può includere un
economizzatore, ossia uno scambiatore
ausiliario che riduce la capacità di
raffreddamento e fornisce post riscaldamento
senza richiedere calore esterno addizionale.
Questa apparecchiatura riduce inmodo
significativo i costi operativi.
Il Drypack Plus è l’offerta più potente, fino
a 6.000 Nm3/h, e quella che fornisce la più
ampia libertà in termini di adattamento.
I componenti Ciat offrono combinazioni
illimitate per qualunque tipo di gas, portata,
temperature e contenuto di umidità. Per
esempio, è possibile integrare una funzione
di preraffreddamento che viene gestita
attraverso uno scambiatore di calore a fascio
tubiero collegato a un dry cooler a secco che
abbassa il carico dal refrigeratore e riduce
il consumo energetico del sistema. Questo
preraffreddamento riduce notevolmente i
costi operativi globali.