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n.5 marzo 2012
FOTOVOLTAICHE
SOLUZIONI
Aba Impianti, azienda italiana che opera nel campo delle energie rinno-
vabili ed eco-sostenibili, ha realizzato per Fugas, società attiva nella pro-
gettazione e realizzazione di componenti per caldaie con sede a Trezza-
no sul Naviglio, una serie di impianti fotovoltaici sugli stabilimenti di
produzione dell’azienda. L’installazione ha interessato fino a ora 5 edifici
industriali dislocati tra Trezzano e Piacenza, per un totale di potenza in-
stallata pari a 550 kWp.
Fugas ha scelto di affidarsi alla consulenza di Aba Impianti in quanto
partner storico dell’azienda per la manutenzione degli impianti elettrici e
di sorveglianza di tutti gli stabilimenti di produzione e delle varie filiali.
L’azienda ha richiesto all’installatore una soluzione che potesse sfruttare
al meglio la superficie dei propri edifici, caratterizzati da strutture architet-
toniche differenti tra loro. Per soddisfare tale esigenza, Aba Impianti ha
combinato differenti tecnologie e studiato strutture specifiche per il mon-
taggio dei pannelli in modo da ottenere la massima resa anche in situa-
zioni considerate non ottimali in termini di esposizione e superficie.
Per esempio, per lo stabilimento sito in via Leoncavallo a Trezzano sul
Naviglio in cui è stato installato un impianto da 51,84 kwp, l’esigenza era
quella di individuare una soluzione per un tetto con shed contrapposti e
ad arcate, difficoltoso e mal orientato per un’installazione fotovoltaica.
Aba Impianti ha perciò scelto di utilizzare un sistema di fissaggio dei
moduli non vincolato alla forma del tetto e che potesse permettere all’im-
pianto un funzionamento dalle performance ottimizzate. (Figure 1 e 2).
“I risultati ottenuti sono stati soddisfacenti – afferma Marco Tritto di Aba
Impianti, che si è occupato della progettazione – nel corso del 2011
l’impianto ha assicurato tutta la produzione di energia garantita al cliente
e ha inoltre generato il 22,75% di corrente elettrica aggiuntiva rispetto a
quella attesa dall’installazione al massimo del proprio rendimento”.
Tecnologie diverse per esposizioni diverse
Nel caso invece dell’impianto di Bonina Rottofreno, in provincia di Pia-
cenza, il tetto dell’edificio si è presentato con caratteristiche ottimali per
un’installazione a sud, ma i tecnici di Aba Impianti hanno progettato l’im-
pianto in modo che potesse sfruttare anche la falda esposta a nord utiliz-
zando così tutta la superficie del tetto disponibile L’operazione è stata
possibile grazie all’impiego di un modulo fotovoltaico in film sottile, un
materiale che – diversamente da altri componenti – riesce a convertire in
energia elettrica anche la luce diffusa – ossia quella che viene riflessa da
corsi d’acqua, dai metalli e da altre superfici riflettenti – oltre alla luce di-
retta. Nella parte esposta a sud invece sono stati impiegati moduli in sili-
cio policristallino
“Anche in questo caso, i dati di produzione registrati in un anno di funzio-
namento dell’impianto sono stati davvero positivi e ci incoraggiano a spe-
rimentare la combinazione di differenti tecnologie fotovoltaiche – afferma
Marco Tritto, che continua spiegando – Dai moduli orientati a sud abbia-
mo ottenuto una generazione di energia elettrica superiore al 30% rispet-
to a quella attesa (dati forniti dal PvGis), mentre nel caso della falda
esposta a nord l’impianto ha reso circa il 10% in più rispetto alle previsio-
ni di produzione”.
“Siamo estremamente soddisfatti delle installazioni realizzate sui nostri
*Direttore generale Aba Impianti
ENERGIA
PULITA
anche in condizioni estreme
La sapiente combinazione di diverse
tecnologie ha permesso ad Aba
Impianti di realizzare installazioni
fotovoltaiche con una resa
significativa anche sui tetti
dei capannoni Fugas esposti a nord
o con superfici difficoltose
di Alessandro Stefanizzi*