Page 28 - Energie & Ambiente n. 5

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RASSEGNA
ACQUA
API
API
è un produttore di radiomodem per il settore
dell’automazione industriale e partner tecnologico
per la realizzazione di sistemi di comunicazione
wireless per la trasmissione dati anche attraverso
elementi che, per loro stessa natura, sono ostili
alla propagazione delle onde elettromagnetiche,
come i solidi e i liquidi.
La divisione Industrial Automation di API propone
una gamma completa di radiomodem wireless
heavy-duty dalle caratteristiche peculiari e in
un ampio spettro di frequenze. La scalabilità
di questi prodotti li rende adatti per molteplici
applicazioni, non solo nel settore dell’acqua,
ma anche in quello dell’energia, dell’oil & gas,
delle utility, del monitoraggio ambientale e
dell’industria.
Negli impianti di distribuzione, trattamento e
depurazione dell’acqua il sistema di telecontrollo
si sviluppa da una centrale operativa alle
periferiche distribuite nelle stazioni di pompaggio
e di depurazione. Questo sistema è strutturato in
modo da assolvere funzioni di monitoraggio, di
comando e di diagnostica funzionale e concorre
fortemente all’ottimizzazione dell’operatività
dell’impianto. Ne risulta che la gestione
dell’installazione, perfettamente monitorata
da remoto, si semplifica notevolmente con
conseguente riduzione dei tempi per il controllo,
il sopralluogo, la verifica e gli eventuali interventi
tecnici.
Le problematiche principali legate alla
comunicazione in questo tipo di impianti sono
essenzialmente legate al deterioramento dei
cablaggi interrati, sia a causa di assestamenti
terrestri, sia di agenti esterni. La trasmissione
wireless ha da tempo soppiantato i sistemi di
comunicazione tradizionali rendendo più veloci e
sicure l’acquisizione dei dati di impianto e la loro
trasmissione con funzione sia di rilevamento dei
dati, sia di comando e modifica degli stessi (in un
flusso bidirezionale).
I radiomodem di API garantiscono la sicurezza
della trasmissione alle brevi e medie distanze
e permettono di costruire reti su misura, per la
trasmissione di piccole e di grandi quantità di dati.
Il funzionamento del radiomodem MXX Evolution,
ad esempio, in banda assegnata come servizio
esclusivo, garantisce intrinsecamente l’assenza
di possibili disturbi dati da altri dispositivi o
servizi, permettendo di realizzare un affidabile
collegamento punto a punto. Tutti i prodotti
di API possono essere messi in rete con una
vasta gamma di strumenti diagnostici, sensori,
attuatori e dispositivi per la telemetria, come
PLC e RTU. L’obiettivo manifesto è di offrire un
sistema aperto e affidabile per la gestione totale
della trasmissione dei dati di impianto nei due
sensi: dall’impianto alla centrale di comando,
dalla centrale di comando al sistema di gestione
dell’azienda proprietaria.
AXFLOW
Seguendo la filosofia di continua innovazione ed evoluzione dei
prodotti del proprio programma di vendita,
Axflow
– appartenente
al gruppo svedese Axel Johnson International, distributore autorizzato
per il mercato europeo dei prodotti della società tedesca Bran+Luebbe
GmbH – propone la gamma di analizzatori online PowerMon per il
monitoraggio delle acque potabili.
Per gli impianti di potabilizzazione, è necessario monitorare alcuni
parametri chiave come l’alluminio, il manganese, il ferro disciolto,
l’ammonio in basse concentrazioni, e in alcuni casi anche altri
parametri quali sterilizzanti come il cloro o il biossido di cloro,
parametri colorimetrici misurabili in modo affidabile grazie al
PowerMon Kolorimeter: infatti, Bran+Luebbe ha sviluppato metodiche
colorimetriche derivate dai metodi ufficiali riconosciuti a livello
internazionale da enti come Awwa, Astm, e a livello nazionale da Cnr-
Irsa.
In impianti di potabilizzazione che prevedono la desalinizzazione
può essere necessario monitorare parametri come l’alcalinità e la
durezza: in questo caso le misure sono svolte per mezzo di titolazioni
potenziometriche grazie al PowerMon Titrometer.
Da evidenziare che gli analizzatori Powermon dispongono di un basso
consumo di reagenti e sono progettati per garantire un funzionamento
affidabile nel tempo.
Gli analizzatori possono essere collegati tramite rete LAN per la
trasmissione e registrazione dei parametri misurati verso la stazione
di controllo locale oppure verso postazioni remote, con lo scopo di
ottimizzare la gestione dell’impianto e l’attivazione del pronto intervento
operativo in caso di anomalie.
Tra le altre caratteristiche si possono citare: l’utilizzo di un ampio
display a cristalli liquidi dotato di touch-screen, con messaggi e testi
operativi multilingue di facile e intuitiva comprensione; per la versione
Kolorimeter l’utilizzo di un colorimetro ad alta risoluzione, con un
vero doppio raggio ottenuto per mezzo di beam splitter, l’elettronica
sviluppata per potersi interfacciare con le interfacce più comuni. Infine,
la possibilità di poter collegare fino a 100 sensori sfruttando il bus CAN
(Controller Area Network) – per esempio pH, conducibilità, ossigeno
disciolto, torbidità ecc. – permettono l’utilizzo del PowerMon come
stazione integrata e compatta per la misura di diversi parametri negli
impianti di potabilizzazione.
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n.5 marzo 2012