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temperature e quindi un cospicuo
dispendio energetico.
L’utilizzo dei residui da
combustione dei rifiuti solidi
urbani è un traguardo importante
nella gestione integrata dei rifiuti
in alcuni Paesi europei. I più
significativi problemi ambientali
relativi allo smaltimento dei
residui da incenerimento dei rifiuti
solidi urbani sono comunque il
rilascio di agenti contaminanti,
principalmente metalli pesanti,
a breve e a lungo periodo. In
particolare è molto difficile da
stabilizzare l’alto contenuto di sali
solubili, nei rifiuti smaltiti, senza
avere eseguito precedenti o
simultanee rimozioni dei sali con
estrazioni acquose.
Il progetto Cosmos
Recentemente, presso l’Università
degli Studi di Brescia (Laboratorio
di Chimica per le Tecnologie,
w.
.it
), è stato sviluppato
e brevettato un nuovo metodo di
inertizzazione di ceneri leggere
da rifiuti solidi urbani, mediante
un processo che viene realizzato
a temperatura ambiente. Questo
processo è basato su una
reazione chimica che avviene
mescolando opportunamente
ceneri leggere da Mswi con
ceneri derivanti da processi di
desolforazione di carbone (nelle
centrali termoelettriche) e ceneri
di carbone (Figura 1) con la silice
colloidale. La silice colloidale
perde i suoi gruppi funzionali in
soluzione e intrappola i metalli
pesanti presenti. Lo schema del
meccanismo con cui agisce la
silice è mostrato in Figura 2, dove
essa è paragonata a un soffione.
Il materiale inerte ottenuto,
che viene in seguito lavato per
rimuovere i sali solubili ancora
presenti, viene chiamato Cosmos
[1]. Uno dei vantaggi di questo
trattamento è che tutto il materiale
può essere recuperato: da un lato
c’è il Cosmos, che può essere
considerato come una sabbia
fine, e dall’altro i sali solubili
che, essendo recuperati dopo
il processo di inertizzazione,
sono puri (Figura 3). Anche i sali
possono quindi essere riutilizzati,
per esempio per abbattere il punto
di congelamento dell’acqua sulle
strade durante il periodo invernale.
La metodologia sviluppata è stata
oggetto di finanziamento da parte
della Commissione Europea per
la realizzazione di un impianto
dimostrativo per il trattamento
ceneri, presso l’inceneritore di
Brescia (A2A): il progetto Cosmos
Life08 ENV/IT/000434
è stato finanziato
nell’ambito del programma
Life+2008.
Utilizzo del Cosmos
Il prodotto finale del processo
(Cosmos) è un materiale grezzo
che può essere utilizzato come
riempitivo in diverse applicazioni
(come per esempio nei cementi).
Con questa tecnologia si ottiene
così il duplice scopo di inertizzare
un materiale pericoloso e
preservare le risorse naturali.
Per dimostrare le possibilità di
riutilizzo del Cosmos, è stato
recentemente mostrato
che questo
inerte può essere utilizzato anche
nella produzione di oggetti con
valore aggiunto in ceramica raku
(per esempio targhe, gioielli ecc.
Figura 4). Questa attività è stata
oggetto di menzione da parte
della Commissione Europea.
Questo tipo utilizzo contribuisce ad
aumentare l’accettazione sociale
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n.4 novembre 2011
Figura 1 - A pagina 36, immagine delle
ceneri leggere da Mswi (a sinistra),
delle ceneri derivanti da processi di
desolforazione di carbone (nelle centrali
termoelettriche) (al centro) e delle ceneri di
carbone (a destra).
Figura 2 - A Àanco, schema del
meccanismo con cui agisce la silice
colloidale. I pallini blu rappresentano i
gruppi funzionali della silice, che vengono
rilasciati e i pallini rossi i metalli pesanti,
che vengono intrappolati.
Figura 3 - Sopra, immagine dell’inerte Ànale
Cosmos (a sinistra) e dei sali recuperati
(a destra).