AS_407_2018

Automazione e Strumentazione Ottobre 2018 CONTROLLO approfondimenti 45 vi posso raccontare la storia di un piccolo suc- cesso. Dopo una lezione, otto studenti mi hanno contattato di propria iniziativa per chiedermi se potevamo analizzare l’argomento in maniera più approfondita in privato, al di fuori dell’università. Questo è un evento che si verifica raramente. Lo hanno trovato talmente divertente che abbiamo creato un gruppo di lavoro che è ancora in essere. Si riunisce almeno una volta ogni due settimane per scambiarsi idee, costruire piccoli moduli e così via. Per me, questa è la prova principale di essere stato in grado di risvegliare l’interesse degli stu- denti con la IoT box. Possono vedere subito come funziona qualcosa. È leggermente diversa rispetto a una presentazione in PowerPoint, perché io programmo e configuro tutto in diretta durante la lezione, in modo che i passaggi necessari dalla A alla Z possano essere compresi. Mostro loro l’in- tero flusso di lavoro, dall’inizio alla fine”. Questa è una storia veramente interessante. C’è nient’altro che desidera aggiungere a que- sto proposito? “Volevo solo dire brevemente qualcosa su Raspberry Pi e il motivo per la sua inclusione nella IoT box. Il computer a scheda singola è conveniente per gli studenti e costa circa quanto un libro. Personalmente, sono un sostenitore convinto del metodo di appren- dimento ‘imparare facendo’ e sostengo la visione di Erich Kästner: ‘la vera ricompensa è nell’eseguire’. In senso lato, questo significa che per otte- nere il massimo successo nell’apprendimento è necessario esercitarsi con le mani sulla tastiera. Desidero fornire agli studenti le migliori opportunità per farlo. È per questo che ho riunito diversi programmi, archivi e ‘cose’ auto-programmate in un’unica imma- gine, il che significa che gli studenti hanno la stessa base di lavoro a casa che hanno con me durante la lezione. L’approccio è all’in- circa lo stesso del cloud Amazon o Microsoft, ossia gestiamo un server Apache, PHP, un mosquitto broker per l’MQTT e molto altro. Tutto questo può essere fatto a casa con il Raspberry Pi, che in linea di principio è un cloud privato completamente funzionale”.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=