AS_5_2018

CONTROLLORI EVOLUTI speciale Giugno/Luglio 2018 Automazione e Strumentazione 76 NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI I controllori per la digital transformation Armando Martin C’era una volta il PLC per appli- cazioni discrete, il PAC per le applicazioni interconnesse, il PC industriale per la supervisione e il bordo macchina, le RTU per la tele- gestione, il DCS per l’automazione di processo. Se questa semplifica- zione poteva reggere fino ad alcuni anni fa, oggi in piena Industria 4.0 le distinzioni funzionali tra control- lori sono più sfumate, inoltre il con- trollo coesiste con tecniche di con- nessione sempre più evolute, con i software di gestione (Scada, Mes, Erp) e con macchine dedicate al ciclo produttivo. Ciò significa possibilità di controllo remoto del processo produttivo da dispositivi fissi e mobili, possibilità di teleassistenza, telecontrollo, dia- gnostica remota, monitoraggio in continuo dei parametri di processo tramite sensori intelligenti. Altro trend in atto è quello rendere accessibili in tempo reale i dati dei sistemi di controllo e redi- gere analisi direttamente dagli impianti. In que- sto quadro evolvono le principali tendenze da cui sono interessati le unità di controllo. Sono quindi le applicazioni e gli approcci al problema di automazione e le condizioni al contorno a mar- care la scelta del dispositivo più idoneo. Un tema che sicuramente accomuna le diverse opzioni è quello della cybersecurity che vede l’utilizzo di strategie avanzate di security by design che coinvolgono firewall, sistemi di filtro degli indirizzi IP, crittografia, autenticazione tra- mite protocolli crittografici come SSL e TLS, uso degli standard MQTT, OPC-UA, AMQP, REST e altri per le connessioni remote. PLC per loT e Industria 4.0 Con la diffusione di tecnologie di comunica- zione evolute, si assiste a un’accelerazione del concetto di automazione distribuita e alla dif- fusione di apparati ‘ IoT ready ’, con I/O delo- calizzati e capacità di prendere decisioni sulla base dei dati raccolti. Non solo, i PLC di nuova concezione sono apparati in grado di connettere dispositivi via internet on demand con il sup- porto di tecnologie mobili. Oltre alle superiori prestazioni di comunicazione e mobilità, i PLC hanno conosciuto un incre- mento delle capacità computazionali e funzionali dovuto all’impiego di processori multicore e nuove piattaforme software. Ciò ha permesso il decentramento delle capacità decisionali, creando isole sempre più intelligenti, senza limitare la disponibilità di informazioni riportate ai sistemi centrali di supervisione e controllo. L’accresciuta flessibilità diminuisce anche i tempi di progettazione , programmazione e messa in funzione, oltre agli interventi di manu- tenzione. Altro aspetto fondamentale è l’in- tegrazione delle funzionalità PLC all’interno di altri dispositivi industriali (gateway, HMI, inverter, softstarter, controllo numerico, con- trollo assi, robot ecc.). In ambito IoT ed embedded si parla infatti di ‘ sentroller ’ ovvero di dispositivi polifunzionali @armando_martin I controllori industriali ai tempi della digital transformation devono adeguarsi rapidamente alle applicazioni in termini di connettività, costi, software, standard e tipi di impiego. L’adesione ai paradigmi di Industria 4.0 ha messo in evidenza dispositivi ‘IoT ready’, apparati multifunzione e piattaforme di mobilità. I controllori Simatic di Siemens sono pensati per integrarsi nel contesto della digital factory (fonte: Siemens)

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=