La bolletta della luce non sarà più un male necessario: in nome dell’autoconsumo sarà possibile una maggior attenzione agli sprechi in ambiente domestico, ad esempio scoprendo guasti su apparecchi elettrici che generano consumi immotivati. E’ esattamente quanto è avvenuto in una abitazione unifamiliare in Lombardia, nella quale la decisione di aggiungere a un impianto residenziale da 6kWp il sistema di accumulo MyReserve di Solarwatt, e l’abbinato sistema di monitoraggio (Energy Manager di Solarwatt, con il quale è possibile capire come, quando e perché si consuma), ha permesso di identificare un guasto a una pompa di aspirazione dell’acqua, che si accendeva casualmente e senza motivo.
Nel 2014, con un ammontare della bolletta della luce fra i 400 e i 450 Euro al bimestre la prima decisione: installare un impianto fotovoltaico (6kWp), grazie al quale il costo per l’energia elettrica si è ridotta di circa il 40%: da 450 Euro a circa 250 Euro per bimestre. Passati altri due anni l’utente è pronto al secondo passo: installare un sistema di accumulo, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente la bolletta.
MyReserve con capacità di 4,4 kWh è stato installato nel dicembre 2016, e, consultando i grafici prodotti da Energy Manager, si sono scoperti consumi anomali nelle ore notturne che scaricavano rapidamente la batteria, non permettendole di coprire i consumi della notte. Ulteriori indagini hanno permesso di trovare un guasto a una pompa di aspirazione dell’acqua che si attivava di notte senza motivo. Eliminata la pompa difettosa l’energia immagazzinata di giorno ricopriva buona parte dei consumi notturni, e l’importo della bolletta si è ridotto fino a meno di 80 Euro al bimestre (di cui 18 di canone televisivo), e una percentuale di autoconsumo del 75% nei mesi di marzo, aprile e maggio, per raggiungere l’87% in giugno.
“Questi dati sono assolutamente in linea con la mia esperienza”, afferma Vincenzo Lombardi di Euro Solis, “In questo caso l’installazione di un impianto fotovoltaico prima, e di MyReserve successivamente, hanno permesso di ridurre l’importo della bolletta dell’80%”.
“Questo esempio ci mostra che moduli fotovoltaici, batterie e sistemi di gestione dell’energia permettono non solo di abbassare la bolletta grazie all’autoconsumo, ma anche di raggiungere una maggior consapevolezza dei consumi e dei possibili sprechi”, afferma Giorgio Soloni, Managing Director di Solarwatt Italia.