Quando una start up innovativa e un’azienda con oltre 100 anni di attività trovano un terreno comune per sviluppare una partnership focalizzata su ricerca e sviluppo nel settore delle fonti energetiche rinnovabili, i risultati sono sorprendenti. È quel che accade tra la divisione di ricerca, sviluppo, ingegneria e produzione di Bennamann, società in rapida crescita produttrice di tecnologie nel settore dell’energia pulita con sede nel Regno Unito, e Mattei Group. Le due aziende collaborano nella realizzazione e sviluppo di impianti per la produzione di biometano in Cornovaglia.
Le tecnologie sviluppate da Bennamann sfruttano il naturale processo di produzione di gas a partire da biomassa (come il letame animale o la materia organica ampiamente disponibile nelle applicazioni agricole) e, attraverso una serie di tecnologie appositamente sviluppate, sono in grado di catturare, trattare e rendere disponibile il combustibile come fonte energetica pulita e rinnovabile. Tale processo permette anche di ridurre l’impatto ambientale di tali processi, salvaguardando l’ambiente. Catturando il metano che altrimenti sarebbe stato rilasciato nell’atmosfera, l’azienda britannica propone due diversi modelli di business, entrambi sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Il primo prevede il riuso del biometano direttamente nella fattoria produttrice. A tal fine, Bennamann ha sviluppato una tecnologia che consente di utilizzare il biometano in sostituzione dei combustibili fossili attraverso un’ampia gamma di applicazioni, compresa l’alimentazione di mezzi agricoli e generatori di elettricità. Il secondo invece consiste nel rivendere al mercato il biometano prodotto in eccesso.
“La collaborazione è nata nel 2016 ed è tutt’ora in progress – spiega l’ing. Ida Costanzo, Innovation Manager di Mattei – i nostri compressori a gas trovano applicazione in due distinte fasi nel progetto di Bennamann. Un primo compressore EGi 7L è stato appositamente studiato per questi impianti e viene utilizzato nella prima fase di compressione del gas. Si tratta, naturalmente, di un compressore a palette, dotato delle certificazioni necessarie per le atmosfere esplosive ATEX e PED per la pressione esercitata. La sua specificità è la perfetta integrazione con l’impianto di produzione, recupero e stoccaggio del biometano, è controllato dal sistema generale dell’impianto ed in rete con i diversi sensori attivi.
Il compressore EGi 7L garantisce inoltre tutti i vantaggi di un compressore Mattei del settore gas come alta efficienza energetica, come l’eccellente sistema di filtraggio e la lunga durata. Il secondo compressore Mattei è invece utilizzato a bordo del primo trattore New Holland alimentato a biometano liquido, progettato da Bennamann e CNH Industrial. “Il trattore con questa alimentazione è stato presentato e validato nel luglio 2022 – prosegue l’Ing. Costanzo – a bordo è presente il compressore Mattei XT-65, progettato per il trasporto veicolare su gomma. Grazie al suo peso contenuto, alle dimensioni compatte e alla grande silenziosità e alla grande flessibilità di applicazione anche in spazi molto ridotti è la soluzione perfetta per le applicazioni on board. Anche in questo caso è stata necessaria una customizzazione molto elevata, a cominciare dalla scelta del tipo di motore, ed una perfetta integrazione con l’intero sistema operativo”.
La partnership tra le due aziende ha già prodotto eccellenti soluzioni nate da una collaborazione sviluppata direttamente “in campo”: “Le campagne della Cornovaglia ci sono diventate familiari – scherza Costanzo – al di là delle simulazioni e dei calcoli in laboratorio, lavorare in sito con il team Bennamann è stato fondamentale. Il progetto, che ha grandi potenzialità, anche alla luce del positivo impatto sull’ambiente grazie al contenimento della produzione di CO2 e dello sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, sta proseguendo e porterà altri risultati utili”.