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Biogas da deiezioni bovine: l’impianto Austep per Baronchelli, azienda agricola nel brescianoERT

Sono numerose le caratteristiche che contraddistinguono gli impianti Austep e che contribuiscono a raggiungere risultati significativi in termini di valorizzazione energetica. La tecnologia, di ultima generazione, favorisce lo sviluppo e la progettazione di impianti innovativi; la competenza a e l’approccio analitico permettono di rispondere, in maniera puntuale, alle esigenze dei clienti; l’esperienza, aspetto fondamentale, conferma il posizionamento di un’azienda in forte espansione e sempre in rinnovamento.

L’Azienda Agricola Baronchelli – con sede in provincia di Brescia – è una realtà agricola, di media dimensione che conta circa 1.500 bovini, con una gestione imprenditoriale familiare che opera nel mercato dell’allevamento dal 1988.

La valutazione di investimento rivolta ad un impianto biogas nasce da un’esigenza specifica: utilizzare deiezioni bovine per produrre energia ad uso elettrico e per il sistema di riscaldamento. La scelta di Baronchelli testimonia la sensibilità e l’attenzione rivolta ad un tema di attualità, identificando Austep quale partner più adeguato.

L’impianto, in funzione dal 2012, arriva a produrre 249kWh, grazie all’ingresso di matrici miste composte da liquame e letame bovino. Per la digestione anaerobica si opera a 38 – 40°C, con una dimensione del digestore di 2.450 m3.

Il funzionamento di un impianto con queste caratteristiche ha condotto l’azienda a beneficiare di molti vantaggi, tra i quali: la stabilizzazione del digestato con destinazione in agricoltura, il recupero energetico per la produzione di energia elettrica e calore, il beneficio della tariffa unica per l’energia elettrica prodotta e immessa in rete.

“Prima di procedere con l’investimento, abbiamo fatto numerose valutazioni, confrontando esigenze e obiettivi, con le soluzioni proposte dal mercato”, commenta Alberto Baronchelli – titolare insieme alla famiglia – dell’azienda agricola, “ma l’analisi presentata da Austep ci ha convinto, per diversi motivi; ad esempio la particolarità degli aspetti impiantistici, ossia: la vasca di precarico, il fondo conico con estrazione del digestato dal fondo, lo scambiatore di calore esterno ad alta efficienza, il lavaggio del biogas; non ultimo, una previsione realistica sul ritorno dell’investimento e sulla produzione energetica. Entrambi aspetti di importanza strategica”.

“Per Austep, l’ambito agricolo rappresenta un mercato di riferimento. Indubbiamente l’esperienza maturata in quasi 20 anni ci permette di posizionarci tra le principali aziende di riferimento e key player del mercato”, commenta Roberto Fiume, Sales e Marketing Manager di Austep. “L’Azienda Agricola Baronchelli è un’altra risposta importante per noi, ma anche per il settore in genere. La conferma che produrre energia da fonti rinnovabili non è più solo un’intenzione, ma un obiettivo e sempre di più una necessità. Poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi di aziende come Baronchelli ci da soddisfazione e una motivazione aggiuntiva per proseguire nelle attività di ricerca e sviluppo al fine di poter garantire soluzioni innovative e personalizzabili”.

 

Austep: http://www.austep.com