Il presidente Umberto Quadrino sostiene che nel 2004 Edison ha rafforzato la propria quota di mercato nell’energia elettrica e nel gas. Entro la fine del 2005 entreranno in produzione tre nuove centrali elettriche che consentiranno un’ulteriore crescita della società.
Nel 2004 i ricavi netti sono stati pari a 5.665 milioni di euro con una crescita del 10,2% rispetto ai 5.141 milioni del 2003. Questo è dovuto a una crescita dei volumi di energia elettrica (51,5 miliardi di kilowattora) e di gas venduto (11,4 miliardi di metri cubi). Il margine operativo lordo è di 1.225 milioni, con un incremento del 12,7% rispetto al 2003 (1.087 milioni). L’utile operativo netto è salito a 587 milioni con un’incidenza sui ricavi pari al 10 %. Il risultato ordinario ante imposte è salito a 337 milioni registrando una crescita del 116% rispetto ai 156 milioni del 2003. Questi risultati sono dovuti a un miglioramento della gestione industriale e alla riduzione degli oneri finanziari netti (da 287 nel 2003 a 247 nel 2004).
L’energia elettrica ha registrato un incremento del 18% dei ricavi netti (4.589 milioni) e un margine operativo lordo pari a 986 milioni, con un incremento del 19% rispetto al 2003.
Negli idrocarburi, i ricavi netti sono saliti a 2.277 milioni, registrando un incremento del 19% grazie a maggiori volumi di vendita (11,4 miliardi di metri cubi).
Nel 2004 Edison ha chiuso con ricavi netti pari a 6.491 milioni, in crescita del 3,2% rispetto ai 6.287 milioni del 2003. Grazie al buon andamento di Tecnimont, il risultato ordinario ante imposte è triplicato a 364 milioni .
Nel corso del 2004 si è assistito anche alla cessione di attività non strategiche come Azucar Guarany, TurkEdison con l’acquisto diretto dell’intero capitale di ISE e successiva fusione in Edison Spa che ha incorporato: Bussi, Caffaro Energia, Savim, Sogetel e Vega Oil.