Bayer CropScience ha annuciato la vendita di una serie di insetticidi e fungicidi a Basf. L’intero pacchetto di prodotti, che nel 2001 hanno realizzato un fatturato di circa 500 milioni di euro, ha un valore complessivo di 1,330 miliardi di euro. Tenendo conto dei diritti di licenze, il prezzo dell’operazione ammonta a 1,185 miliardi.
La Commissione Europea aveva concesso l’approvazione qualche giorno fa, mentre le decisioni affermative della Federal Trade Commission statunitense (Ftc) e di altre Autorità Antitrust erano già state ottenute. Le autorizzazioni in altri Paesi, ad esempio la Germania, sono attese a breve; fino al loro rilascio, Bayer CropScience proseguirà le attività sotto la supervisione dei fiduciari della Commissione Europea e della Ftc.
In conformità a quanto imposto dalle autorità, l’accordo con Basf comprende i prodotti e i relativi diritti per i principi attivi insetticidi fipronil (su scala mondiale, esclusa la Cina) ed ethiprole (per l’Europa), per una serie di principi attivi fungicidi (prochloraz, iprodione, tritico-nazolo, fluquinconazolo e pyrimethanil), principalmente per il mercato europeo, e sulla base di una licenza non esclusiva per il trattamento delle sementi al di fuori dell’Europa. La transazione include anche gli impianti di Elbeuf (Francia) per la produzione di fipronil, triticonazolo e iprodione, in cui sono occupate circa 340 persone.