Da oltre 30 anni l’impegno sui temi della Salute, Sicurezza e Ambiente ha assunto una valenza fondamentale per le Parti sociali del settore chimico-farmaceutico. In particolare con il Ccnl del 2009, che ha valorizzato il tema della Responsabilità Sociale nelle relazioni industriali, sono stati previsti la Giornata Nazionale Salute Sicurezza Ambiente e il Premio “Migliori esperienze aziendali” per valorizzare le buone prassi sui temi della tutela della salute, della sicurezza sul luogo di lavoro e del rispetto dell’ambiente. Inoltre, l’accordo di rinnovo del Ccnl del 15 ottobre scorso ha previsto la realizzazione nell’ambito della Giornata SSA di uno specifico evento per la promozione, valorizzazione e diffusione del Programma mondiale Responsible Care, importante strumento attraverso cui, unitamente alle scelte realizzate nel Ccnl, il settore chimico persegue lo Sviluppo Sostenibile e la Responsabilità Sociale d’Impresa.
Il primo dicembre, nell’ambito della giornata nazionale Sicurezza Salute e Ambiente, sono state premiate le migliori tre imprese che hanno condiviso e perseguito, sui temi della responsabilità Sociale, una costruttiva strategia di dialogo attraverso: la valorizzazione di principi condivisi e la formalizzazione di obiettivi comuni, iniziative concrete ed efficaci mirate allo sviluppo sostenibile, comportamenti coerenti e collaborativi ai vari livelli.
L’attività congiunta in materia di Sicurezza, Salute e Ambiente e più in generale in ambito di Responsabilità sociale che le Parti settoriali hanno realizzato negli ultimi anni si è caratterizzata per la comune volontà e il comune impegno nella ricerca di soluzioni innovative tese al miglioramento continuo in una strategia di sviluppo sostenibile, attraverso un metodo di coinvolgimento partecipativo di tutti i soggetti protagonisti di questi temi (lavoratori, loro rappresentanti, attori esterni all’impresa) che rappresenta la vera peculiarità dell’esperienza settoriale.
Tale strategia ha consentito di cogliere importanti risultati sia in termini di riduzione degli indici di frequenza e gravità degli infortuni sul lavoro e malattie professionali, sia di riduzione dell’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, sia in termini di dialogo tra imprese, lavoratori e organizzazioni sindacali, e più in generale, con i soggetti esterni alle imprese compresi quelli pubblici, anche grazie alla peculiare applicazione del programma Responsible Care in Italia con la condivisione e la partecipazione, a tutti i livelli, delle Parti sociali.
Le tre aziende premiate sono Alfa Wassermann, Allnex Italy, BASF Italia
Alfa Wassermann è stata premiata per l’attenzione dimostrata verso le esigenze dei lavoratori, anche al di fuori della mera gestione del rapporto di lavoro, attraverso lo sviluppo di un welfare aziendale articolato in molteplici ambiti. In particolare, il “Piano Welfare aziendale”, indirizzato alla soddisfazione dei bisogni non solo dei dipendenti, ma anche dei loro famigliari, mette infatti a disposizione risorse economiche definite dalla contrattazione aziendale per spese in campo di istruzione, sport, salute, previdenza complementare, cura della famiglia e altro ancora.
Allnex Italy è stata riconosciuta per l’impegno profuso per lo sviluppo di un’impresa responsabile che pone particolare attenzione alle tematiche della sicurezza, della salute e della tutela dell’ambiente, con il coinvolgimento di tutti i soggetti aziendali e della comunità circostante. In particolare, il progetto “Green to work Day”, che è stato realizzato per promuovere la mobilità sostenibile non solo tra i dipendenti, ma anche nei confronti del territorio in cui l’azienda si colloca, ha coinvolto le istituzioni locali e imprese di altri settori, consentendo di promuovere l’obiettivo dello Sviluppo sostenibile anche al di fuori del settore chimico.
BASF Italia è stata premiata per una particolare attenzione alle politiche di welfare contrattuale attuate attraverso la contrattazione aziendale. In particolare, la scelta di destinare risorse economiche alla previdenza complementare, aggiuntive a quelle previste dal Ccnl e al sostegno e facilitazione dello studio dei figli dei dipendenti, testimoniano l’impegno congiunto delle Parti aziendali per lo sviluppo della cultura di responsabilità sociale dell’impresa finalizzata al sostegno sia dei lavoratori, anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa, sia dei loro famigliari.