Con l’introduzione dell’attuatore SA per utilizzo in immersione permanente, Auma apre nuove possibilità di impiego per gli attuatori elettrici, ad esempio nelle opere di governo del territorio e regolazione fluviale, negli impianti idroelettrici e nelle valvole sommerse in genere.
Nel caso in cui una apparecchiatura elettrica debba essere utilizzata in modo continuo sott’acqua, l’ermeticità della custodia diventa un parametro essenziale per la sicurezza e la funzionalità dell’apparecchiatura stessa. Per affrontare tale sfida Auma ha sviluppato un sistema innovativo di guarnizioni e speciali pressacavi a doppia tenuta che garantisce la protezione assoluta della custodia dell’attuatore. Il ciclo di protezione contro la corrosione, messo a punto da AUMA e certificato TÜV, è caratterizzato da una verniciatura a polvere a due strati e garantisce un altissimo livello di resistenza. Gli attuatori AUMA per servizio sommerso sono inoltre protetti da un ulteriore strato di vernice liquida e tutti gli elementi esterni come i bulloni, le targhette e gli alberi sono realizzati in acciaio inossidabile. Di standard gli attuatori AUMA per servizio sommerso vengono forniti con custodia a protezione aumentata IP68-C15 (la massima altezza della colonna d’acqua è di 15 m). In accordo alla EN ISO 12944-2, i dispositivi soddisfano le seguenti caratteristiche: C5-M (zone costiere e offshore con elevata salinità, presenza di umidità quasi costante, alti livelli di inquinamento); Im1 (acqua dolce); Im2 (acqua salmastra o di mare); Im3 (terreno).
L’utilizzo di attuatori elettrici per impiego in immersione permanente offre diversi vantaggi rappresentando una valida alternativa ai sistemi di tipo pneumatico o idraulico: facilità di installazione (gli attuatori elettrici necessitano solamente di un cavo di alimentazione ed uno di segnale); impiantistica di contorno semplificata; interventi di manutenzione ridotti: gli attuatori AUMA sono praticamente maintenance-free. AUMA raccomanda soltanto di effettuare periodicamente una verifica dell’attuatore per accertarsi del suo corretto funzionamento; rispetto dell’ambiente (non vi è pericolo di contaminazione delle acque con oli idraulici).
Il sistema modulare AUMA offre inoltre un ulteriore vantaggio: l’unità di controllo destinata al comando dell’attuatore può essere separata dal blocco valvola-attuatore e quindi installata in area non soggetta ad allagamento (l’unità di controllo in versione remotata può essere fornita già completa di tutti gli accessori di montaggio e dei cavi di collegamento). Attraverso l’unità di controllo è possibile effettuare tutte le tarature in modo “non intrusivo”, ovvero senza la necessità di aprire la custodia, realizzare il collegamento al sistema di supervisione e comando in modo semplice e flessibile grazie alle diverse tipologie di interfaccia (parallela o bus di campo) o ancora comandare l’attuatore tramite la pulsantiera posta sul fronte dell’unità di controllo.
Applicazioni pratiche: nelle centrali idroelettriche: gli attuatori per servizio sommerso sono ideali per operare valvole a saracinesca, a farfalla e a globo destinate al controllo della turbina, alla regolazione della testa della lancia o del vano guida delle pale; nelle micro centrali idroelettriche, che sfruttano l’enorme potenziale energetico dei corsi d’acqua con basso dislivello: gli attuatori vengono impiegati per controllare il flusso dell’acqua durante la fase di avviamento, sincronizzazione e cut-out della turbina, installata completamente sott’acqua; nei sistemi di gestione delle acque: ci sono casi in cui sia le tubazioni per la fornitura che quelle per lo smaltimento dell’acqua sono sotterranee. Di conseguenza attuatore e valvola vengono installati in appositi pozzi sotto il livello del suolo. Se, inoltre, la zona è ad alto rischio di allagamento gli attuatori per servizio sommerso rappresentano la soluzione ottimale in quanto sono in grado di garantire l’operatività anche se l’acqua alta persiste; gli attuatori per servizio sommerso trovano inoltre impiego in tutte le applicazioni che richiedono l’utilizzo di valvole sommerse, per esempio nelle strutture off-shore, nei sistemi per il controllo delle inondazioni delle zone costiere e fluviali e nelle opere di ingegneria civile in genere.