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Apme: la produzione di plastica continua a crescereERT

Secondo Apme (l’Associazione Europea dei Produttori di Materie Plastiche), tra il 2001 e il 2002, il settore della plastica ha registrato una crescita costante dei consumi nonostante la contrazione dell’economia su scala globale.

La domanda di plastica nell’Europa Occidentale è aumentata del 6% tra il 2000 e il 2002 raggiungendo 38.123.000 tonnellate. L’aumento più consistente si è registrato nel 2002 (4 %), rispetto al 2% del 2001.

I dati sui consumi rilevano una crescita più marcata nel settore dei casalinghi e degli elettrodomestici, imballaggio compreso, dove si è avuto un aumento dei consumi del 9% nel 2001 e 2002. Con oltre il 38% del mercato, l’imballaggio assorbe la maggior quantità di plastica.

La quantità di rifiuti in plastica recuperati, mediante il riciclo meccanico, il riciclo chimico e il recupero energetico, è aumentata dell’11% in termini di tonnellate nello stesso biennio.

Nel 2002 è stato recuperato circa il 38% dei rifiuti di plastica rispetto al 36% del 2000, con conseguente riduzione della quantità di plastica messa in discarica, l’unico fattore determinante per ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente.

In termini di recupero totale dei rifiuti costituiti da imballaggi in plastica nell’Europa Occidentale, confrontando quanto recuperato nel periodo 2000-2001, la percentuale è aumentata dal 46,9% nel 2000 al 49,4% nel 2001, soprattutto grazie all’aumento della raccolta per il riciclo meccanico. Si è avuto inoltre un notevole aumento dei volumi di rifiuti esportati in Asia per essere riciclati.

Da un’indagine svolta nei paesi aderenti all’UE risulta che le prospettive di crescita per la plastica sono molto promettenti ma purtroppo si aggravano anche i problemi legati alla gestione dei rifiuti, considerato che oltre l’80% del totale dei rifiuti va in discarica.