L’articolo descrive l’iniziativa di un’azienda chimica torinese che in tempi di crisi ha puntato sul miglioramento della propria performance in termini di consumi energetici, attraverso l’implementazione di una tecnologia che modifica il meccanismo di raffreddamento dei laminati, permettendo di risparmiare energia elettrica e riducendone i costi di approvvigionamento.