I biocidi sono sostanze chimiche utilizzate per eliminare gli organismi nocivi come i parassiti e i germi (ossia muffe e batteri) e comprendono insettifughi, disinfettanti e prodotti chimici industriali, quali pitture antivegetative per navi e preservanti per vari materiali.
Il nuovo regolamento rappresenta un importante passo avanti per il mercato interno poiché consente di chiedere un’autorizzazione di biocidi per l’intera UE, il che consentirà all’industria di immettere direttamente i propri prodotti sull’intero mercato dell’Unione. Semplificando e rendendo più efficienti l’autorizzazione dei prodotti, i requisiti in materia di dati e la condivisione di dati si consentirà all’industria di ottenere un risparmio totale stimato pari a 2,7 miliardi di EUR in 10 anni.
Inoltre, le nuove disposizioni ridurranno la sperimentazione animale grazie alla condivisione obbligatoria dei dati e incoraggeranno un’impostazione più flessibile e intelligente della sperimentazione. Una piattaforma IT apposita (il registro dei biocidi), attualmente utilizzata per la presentazione delle domande e per la registrazione delle decisioni, sarà inoltre impiegata per la diffusione di informazioni al pubblico.
Il nuovo regolamento è stato anche il primo atto legislativo che ha integrato la nuova definizione della Commissione di nanomateriali.
A norma del nuovo regolamento l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) fornirà supporto tecnico e scientifico alla Commissione e agli Stati membri. Fra i compiti dell’Agenzia rientra, tra l’altro, la formulazione di pareri sull’approvazione delle sostanze attive e sull’autorizzazione di biocidi da parte dell’Unione. Il numero totale dei pareri che l’ECHA dovrà formulare dovrebbe passare da 80 nel 2014 a 300 nel 2020.
Per saperne di più: la direttiva 98/8/CE – regolamento sui biocidi (UE) 528/2012 – commissione sui biocidi – pagina web dell’ECHA