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Allo studio un progetto di scissione di Snia SpAERT

Snia è oggi costituita da due aree di attività: quelle “storiche” nella chimica e nelle fibre e quelle nelle Tecnologie Medicali. Al fine di favorire la migliore utilizzazione delle potenzialità di ciascuna delle due aree, che richiedono strategie del tutto differenti, il CdA ha preso in esame un progetto preliminare di scissione parziale e proporzionale della capogruppo Snia SpA.

Dopo la separazione delle attività nelle Tecnologie Medicali, la Snia ritroverebbe la vocazione originale di azienda chimica nei due settori delle specialità, attraverso la Caffaro, e delle fibre sintetiche, attraverso Nylstar (joint venture con Rhodia).

Quest’ultima sta realizzando una profonda ristrutturazione industriale, con l’obiettivo di valorizzare il sito di Torviscosa come polo chimico di rilevanza nazionale, dove la stessa Caffaro sta investendo in un nuovo impianto cloro-soda a membrana, la Edison realizzerà entro il 2005 una centrale elettrica da 800 MW e la Bracco ha avviato nel 2002 un nuovo impianto per la produzione di intermedi a destinazione farmaceutica.

La Snia, secondo il progetto preliminare esaminato dal Consiglio, una volta separate le attività nelle Tecnologie Medicali disporrà dei mezzi finanziari necessari per il completamento del piano investimenti della chimica, che vedrà migliorare mix prodotti, produttività e redditività, e per assicurare lo sviluppo di Nylstar.