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AGSM rileva un impianto fotovoltaico della capacità di 1 GWERT

Dopo un’assenza che durava dal 2012, AGSM Verona torna ad investire nell’acquisizione di impianti fotovoltaici per consolidare la propria capacità produttiva da fonti rinnovabili. Con un investimento di 2,5 milioni di €, infatti, la multiutility scaligera ha acquisito un impianto fotovoltaico a Carisio (Vercelli): la superficie dell’impianto – ubicato nel polo logistico della città piemontese – è di 19.590 metri quadrati con una potenza di 895,68 kW ed è costituito da 3.732 pannelli fotovoltaici policristallini.  La produzione annua attesa sarà di circa un milione di kWh corrispondenti al fabbisogno energetico di 330 famiglie. Tale produzione consentirà la mancata emissione in atmosfera di 500 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Il nuovo impianto fotovoltaico è il decimo in linea per Agsm (sono attualmente attivi, per una potenza installata di 8,4 MW, gli impianti di Roncà, Consorzio Zai, Scuole veronesi, Stadio Bentegodi, Zambelli, Valciapelo, Malascorta, Corrubbio più Cà del Bue in progettazione esecutiva) e permetterà di raggiungere una produzione annua superiore ai 10 GWh.

Nel 2018, AGSM ha prodotto da energia rinnovabili oltre 243 GWh (a fronte dei 173 GWh dell’esercizio precedente, più 40%) pari al 31% della potenza complessiva realizzata; nella produzione da rinnovabili e nell’efficientamento energetico AGSM ha destinato ben 70 dei 265 milioni di investimenti previsti nel Piano industriale strategico 2018-2021.

Michele Croce, presidente di AGSM Verona: “AGSM torna ad investire nelle rinnovabili e si attrezza per diventare un punto di riferimento sempre più importante per il sistema produttivo e per le famiglie. Questo nuovo impianto in Piemonte è un primo passo di una strategia più ampia che prevede la realizzazione di più strutture, anche di medie-piccole dimensioni, in grado di migliorare il nostro mix produttivo e di dare, complessivamente, un importante contributo nella lotta ai gas-serra. Le rinnovabili, per AGSM, sono la strada maestra per la produzione d’energia e questo sin dal 1898”.